Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] che per decomposizione dell'acido cloridrico (muriatico) si otteneva idrogeno e cloro e che l'acido iodidrico contiene idrogeno e iodio, ma non ossigeno. La teoria di Lavoisier dovette allora modificarsi e si distinsero gli acidi in due gruppi: acidi ...
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FOTOSINTESI
Giuseppe Gola
. La fotosintesi clorofilliana è il più importante processo biochimico che si svolga negli organismi vegetali viventi, poiché da questo, sotto l'influenza della luce solare, [...] dopo qualche ora di esposizione si scolora la foglia con alcool, e poi trattando la foglia scolorata con una soluzione di iodio, in presenza di acqua, si ha un'intensa colorazione bruna delle parti esposte, dovuta alla nota reazione dell'amido con lo ...
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OZONO
Alfredo Quartaroli
. Stato allotropico dell'ossigeno, corrispondente alla formula O3.
Varî autori sulla fine del sec. XVIII avevano notato l'odore caratteristico prodotto dalle scariche elettriche [...] è aumentata anche dall'azione catalitica di sali di manganese e da radiazioni ultraviolette.
L'ozono ossida cloro, bromo e iodio formando miscugli non ben definiti di ossidi; controversa è la questione della sua azione sul fluoro. Gl'idracidi degli ...
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Chimico inglese, nato a Penzance il 17 dicembre 1778, morto a Ginevra il 29 maggio 1829. Di umili origini, studiò da sé chimica e scienze naturali e a venti anni s'occupò come chimico nella Pneumatic Institution, [...] altre questioni: scoperse lo ioduro d'azoto e l'amalgama d'ammonio, eseguì ricerche sul fosgene, sullo iodio, sui composti idrogenati del fosforo, sul potere calorifico dei combustibili; fece ripetuti tentativi per isolare il fluoro. Inventò ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] la v. di un animale, soltanto 3 hanno un numero atomico superiore a 34: molibdeno (numero atomico 42), stagno (50) e iodio (53), che sono necessari soltanto in tracce. Particolarmente importante è la capacità degli atomi di C di legarsi tra loro e ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] di una diretta eccitazione delle ghiandole salivari, dovuta all’eliminazione attraverso i loro epiteli di sostanze medicamentose (mercurio, iodio, bromo) o tossiche (piombo), oppure di uno stato irritativo dei loro nervi. Come fenomeno riflesso si ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] in massa del pacchetto ghiandolare che toglie così il focolaio infettivo: si è tentata una terapia con raggi Röntgen, o con iodio o con emetina, ma per ora i risultati sono incerti.
Oltre alle adeniti acute, esistono quelle croniche che non si deve ...
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URINA (dal greco οὖρον; fr. urine; sp. orina; ted. Harn; ingl. urine)
Amilcare BERTOLINI
L'urina è il prodotto della secrezione renale, con la quale vengono eliminati acqua, sali e altre sostanze disciolte, [...] solito parecchie delle tinte menzionate l'una sull'altra in forma d'anello; b) prova della tintura di iodio: una goccia di tintura di iodio, preferibilmente diluita all'1/10 con alcool, lasciata cadere in un calice d'orina itterica, colora in verde ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] l'uso del dicromato di potassio per la titolazione del ferro e nel 1853 Bunsen cominciò a usare soluzioni di iodio. Nessuna di queste procedure richiedeva un nuovo tipo di apparecchiatura ma, in ogni caso, esse mutarono l'aspetto del laboratorio ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] è un'emulsione fotografica, composta da granuli submicroscopici di cristalli di bromuro d'argento (AgBr) con impurità di iodio, che creano un supporto analogico per l'immagine, con la possibilità di continue variazioni dei livelli di esposizione. Un ...
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iodio
iòdio (ant. iòdo) s. m. [dal fr. iode, coniato nel 1812 dal chimico e fisico J.-L. Gay-Lussac, che lo trasse dal gr. ἰοειδής «violetto» (comp. di ἴον «viola» e -ειδής (v. -oide), per il colore dei suoi vapori)]. – Elemento chimico, di...
iod
iòd (o yòd) s. m. [adattam. dell’ebraico yōd]. – Nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, che indica la i semiconsonante 〈i̯〉 ed è per lo più traslitterata con il simbolo y. La voce originaria fenicia fu adattata dai...