Parte della chimica fisica che studia le relazioni tra proprietà chimiche e proprietà magnetiche delle sostanze, dal punto di vista sia dell’analisi qualitativa e quantitativa sia dello studio della struttura. [...] loro paramagnetismo da anelli elettronici incompleti. Quando uno ione metallico forma un composto di coordinazione in alcuni sia per la ridistribuzione nei diversi livelli degli elettroni dello ione stesso sia per l’apporto di elettroni da parte delle ...
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Sostanza proteica colorata. I c. costituiscono una classe di proteine coniugate, raggruppate insieme per la loro colorazione. I più noti sono l’emoglobina, l’emocianina, l’emoeritrina e la clorocruorina, [...] Strutturalmente i c. sono costituiti da una parte proteica legata a un gruppo prostetico colorato contenente spesso uno ione metallico, come la ferroporfirina dell’emoglobina e dei citocromi. La colorazione varia dal rosso dell’emoglobina all’azzurro ...
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OMOPOLARI ed ETEROPOLARI, LEGAMI
Giovanni Battista Bonino
. Il problema della costituzione intima dei composti chimici, della natura e del dinamismo delle forze misteriose che si esercitano fra gli [...] di questo tipo di "legame" è appunto il "legame eteropolare" dovuto essenzialmente all'attrazione elettrostatica della carica positiva di un ione sulla carica negativa di un'altro. Il prototipo di una tale forma di "legame" ci è dato dal cloruro di ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] essenziali per un normale svolgimento di alcune attività vitali, tra cui la contrazione delle fibre muscolari.
La concentrazione dello ione p. nel sangue (potassiemia) normalmente nell’uomo è compresa fra 3,5 e 5,5 milliequivalenti/litro. Il suo ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] finisce così per cedere un elettrone libero, e per tale motivo è detto donatore (di elettroni), trasformandosi in uno ione positivo in posizione nodale nel reticolo. Poiché l’energia di attivazione, cioè quella di legame, dell’elettrone in sovrappiù ...
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superacidi In chimica, denominazione generica di composti dotati di potere acido assai elevato; convenzionalmente, secondo la definizione di J.N. Brönsted si considerano s. le sostanze aventi acidità superiore [...] non può essere evidenziata in sistemi acquosi poiché l’acido più forte che può esistere in un sistema acquoso è rappresentato dallo ione idronio, H3O+, e in un mezzo acquoso ogni acido anche molto forte si trasforma quantitativamente in ioni H3O+. I ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] fortemente elettronegativi.
L'idrogeno origina più composti di qualsiasi altro elemento. I composti ionici cui dà luogo sono basati sullo ione idruro H− e formati con la maggior parte degli elementi dei Gruppi 1 e 2. Con gli elementi di transizione ...
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(gr. ῞Ελλην) Eponimo della stirpe ellenica, creato dopo Omero, quando i nomi ῾Ελλάς (Ellade) e ῞Ελληνες (Elleni) comprendono non più la regione di Ftia, come nei poemi omerici, ma tutti i Greci. E. sarebbe [...] figlio di Deucalione e Pirra, o di Zeus e Dorippe, o di Prometeo e Climene, o di Ftio e Crisippe. Suoi figli sarebbero Doro, Eolo e Xuto, padre di Acheo e Ione, eponimi delle varie stirpi greche. ...
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Enzima (peso molecolare di circa 88.000), appartenente alla classe delle liasi, che catalizza la reazione: acido 2-fosfoglicerico ⇆ acido fosfoenolpiruvico, reazione intermedia della glicolisi. Le e. richiedono [...] di un metallo bivalente come Mn2+, Mg2+, Zn2+, o Cd2+ che forma un complesso con il sito attivo dell’enzima e che partecipa sia al legame sia alla trasformazione del substrato. Le e. sono inibite dallo ione fluorofosfato che lega gli ioni bivalenti. ...
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TAUBE, Henry
Eugenio Mariani
Chimico statunitense di origine canadese, nato a Neudorf (Saskatchewan) il 30 novembre 1915. Compì gli studi prima nell'università di Saskatchewan, dove conseguì il B.S. [...] il meccanismo di riduzione, a opera del cromo, dello ione cobalto presente in complessi e ipotizzò che il passaggio di (NH3)5. Il ''complesso di Creutz-Taube'', contenente lo ione metallico in due diversi stati d'ossidazione, ha consentito lo ...
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ione
ióne s. m. [dall’ingl. ion, termine coniato nel 1834 dal fisico M. Faraday, che lo trasse dal gr. ἰόν, part. pres. neutro di ἰέναι «andare», con allusione alla capacità degli ioni di muoversi sotto l’azione di un campo elettrico]. – In...
grammo-ione
grammo-ióne s. m. (pl. grammi-ióne). – In chimica fisica, la massa di un elemento (i cui atomi si trovano allo stato di ione) costituita da un numero di grammi-massa pari al peso atomico dello ione stesso. Grammo-ione equivalente,...