La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] cui mn≤X; in altre parole A(X) è uguale al numero dei punti (m,n) con coordinate intere positive che giacciono sotto l'iperbole mn=X. Il problema del calcolo del valore esatto di α nella formula di Dirichlet [15] è noto come 'problema dei divisori di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] esperienza così comune, ancora più allarmante per la ricerca della verità, comportando quasi una possibile generalizzazione e un’esasperazione iperbolica dell’argomento della follia. L’ipotesi di una vita di sogno – “sogno o son desto?” – non è forse ...
Leggi Tutto
Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] particolare: "Lo sport porta di preferenza ad un certo realismo e contraddice in questo quella tendenza all'iperbole che è difetto frequente dei giovani appartenenti alle razze meridionali. Impone spesso il silenzio e predispone alla concentrazione ...
Leggi Tutto
Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] molto lento, si accelera poi per attenuarsi progressivamente; l'ultima parte della curva a 5 ha l'andamento di un ramo di iperbole.
b) Pluralità dei tipi di memoria nell'uomo
L'idea di una differenziazione fra memoria a breve e a lungo termine è ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Ispagna l'anno 1664, p. 9). Tra i componimenti vanno segnalati alcuni sonetti in veneziano, il sonetto licenzioso Con strambissima iperbole i poeti (p. 19) e una sezione autonoma di otto canzonette per musica.
Altre due opere postume sono la seconda ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] ottiene dalla soluzione 'più piccola' attraverso una legge di composizione razionale.
In termini moderni: i punti interi sull'iperbole y2−ax2=1 formano un gruppo (ciclico) generato da una soluzione particolare fondamentale (x,y), corrispondente all ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] genere del feuilleton, del tutto debitore alla fortuna dei giornali e allo stile sensazionalistico che trasforma la cronaca in iperbole, il fatto quotidiano in un momento epico fra stupore e lacrime. Destinato a esaudire la domanda di rapido consumo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] ricordo che Kepler ne parli, o se ne parla, è sicuramente per dire che non è l'anaclastica che cerca; e per l'iperbole, mi ricordo molto bene che pretende di dimostrare espressamente che non lo è, benché dica che essa non sia molto diversa" (ibidem ...
Leggi Tutto
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] del 1902. La qualificazione della Storia come «rivelazione di sé a sé stesso» proposta da Croce non è, dunque, un’iperbole.
Bibliografia
M. Corsi, Le origini del pensiero di Benedetto Croce, Firenze 1951.
G.C. Seerveld, Benedetto Croce’s earlier ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] docet!). La convinzione che la vera filosofia possa parlare soltanto in greco antico e tedesco (e il latino?), una iperbole. La sua celebrazione del ruolo del poeta, una sopravvalutazione. Le speranze da lui riposte nel pensiero poetante, una pia ...
Leggi Tutto
ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...