CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] , Stoccarda.
Radicalizzato come "fenomeno" nelle iperboli degli slogan pubblicitari che ne annunciano le apparizioni due Americhe come in Europa, il C. pose per altro condizioni iperboliche per il suo ritorno, nell'estate 1915, al Colón di Buenos ...
Leggi Tutto
Olimpiadi estive: Atene 1896
Elio Trifari
Numero Olimpiade I
Data: 6 aprile-15 aprile
Nazioni partecipanti: 15
Numero atleti: 245 (245 uomini)
Discipline: Atletica, Ciclismo, Ginnastica, Lotta greco-romana, [...] porta però, per le presenze in ginnastica, nuoto e tiro, a 166. Il rapporto ufficiale, lacunoso e pieno di imprecisioni e iperboli, non fa neppure completa menzione di tutti gli atleti che oggi definiremmo 'da podio', cioè dei primi tre per ogni gara ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] del C. s'iniziavano, così, la sua leggenda e il suo mito.
Il C., definito da C. Saluzzo, con le abituali iperboli dei necrologi "il secondo Pitagora di Italia", fa in realtà un matematico e un astronomo originale, informato e competente e costituisce ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] anni Niccolò era il capo dei Buonvisi e che dieci anni dopo il popolo correrà per Lucca gridando "Bonvisi", le iperboli del Sergiusti sono molto più concrete di quanto a prima vista non possano apparire. Ospite e benefattore del canonico lateranense ...
Leggi Tutto
SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] P; dal punto di vista intuitivo appare senz'altro l'esistenza di una linea intersezione λ uscente da P, se il punto P è iperbolico (p. es., sul cerchio di gola di un toro), mentre, se il punto P è ellittico, il fatto che la superficie, come si disse ...
Leggi Tutto
Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] . Da questo punto di vista, cerchi di raggio diverso sono ‛congruenti' sia l'uno all'altro, sia a ellissi e iperboli di tutte le possibili forme. L'insieme di tutte le trasformazioni biunivoche dello spazio che conservano le proprietà proiettive è un ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] , sferiche e piane, che avrebbero diretto la luce nel modo richiesto. Per motivi tecnici, Descartes pensò che le superfici iperboliche sarebbero state più facili da molare di quelle ellittiche, e tentò di produrle con l'aiuto di abili costruttori di ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] , un sonno che sarebbe stato eterno se un vicino non li avesse svegliati: «e così il terzo dì risuscitorno». Con queste iperboli della sete e del sonno accompagnate da un contrappunto blasfemo, il ritratto dei Beoni ha un leggero odore di pece e di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] , tradotta in arabo da Qusṭā ibn Lūqā nel IX secolo. Questa neũsis si basa sull'intersezione di un cerchio e di un'iperbole, ed equivale a una delle soluzioni di questo problema esposte e dimostrate da al-Ḫāzin nella prima metà del X secolo.
Sia ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] intercorre tra la finta ritrosa e il dongiovanni da taverna (De Sanctis, 1955, p. 48) in una celebrazione "comica e iperbolica dell'istinto e del calcolo che si mescolano inestricabilmente nel giuoco d'Amore" (Folena, 1965, p. 335), una parodia dell ...
Leggi Tutto
ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...