BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] presunzione, una vena enfatica di scrittura che si svolge in generiche volute oratorie, in insipide antitesi, in stucchevoli iperboli. Ma il Panegirico fu stampato anche in Francia per cura di Odoardo Gozmeherzio, un giovane dotto tedesco amico del ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] , poi rimaneggiato) è una vera laudatio, che esalta le qualità morali e intellettuali dell'imperatore; è pieno di ampollosità e iperboli e fu spesso giudicato sfavorevolmente (così, per es., da V. Alfieri). P. scrisse anche di storia e versi di varie ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] , ludi circensi. Il poemetto si chiude con l'augurio al sovrano di una lunga e felice esistenza. Nonostante tutte le iperboli che il carattere encomiastico dell'opera comporta, il C. sa mettere bene a fuoco alcuni dei meriti principali del duca di ...
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centro
centro in geometria e nell’uso comune, il centro di una figura è un particolare punto che viene definito in maniera diversa a seconda dei casi. Nella circonferenza e nella superficie sferica, [...] il termine è associato anche a curve del piano o a superfici dello spazio, quali, per esempio, ellissi, iperboli, ellissoidi, iperboloidi. Il termine appare in diversi contesti geometrici, con significati specifici: per esempio, centro di → curvatura ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] fascista è veramente coraggiosa e veramente tempestiva»), religiose e militari; il frequente uso di artifici retorici, di iperboli e superlativi; le reiterate figure del suono, come assonanze e allitterazioni; la strategica abilità oratoria (tono ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] curve tracciate sopra una superficie qualunque, chiamate da lui ellissi ed iperboli geodetiche, che forniscono una bella estensione delle proprietà delle ellissi e delle iperboli ordinarie. Il B. coltivò quasi tutte le branche della fisica matematica ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] diviene non saturo; esso si comporta presso a poco come un gas e si ha un tratto B1′ C1 poco dissimile da un'iperbole. Manifestamente le ascisse O M1 di B1 e O M1′ di B1′ rappresentano il volume specifico del liquido e del vapore, alla temperatura ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] con E. Beltrami e F. Klein per primi) a trovare un modello interpretativo euclideo degli enunciati della geometria iperbolica, ovvero quando si riuscì a dimostrare la coerenza logica delle geometrie non euclidee mediante la costruzione di modelli all ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] banali, inattuali o inautentici: nel cercare una possibile terza via, alternativa tanto al passatismo classicista quanto alle iperboli marinettiane.
Nel crescente impegno riversato dal F. sulle colonne della Diana (fondata da G. Marone e pubblicata ...
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conica
conica curva algebrica piana del secondo ordine ottenuta intersecando una superficie conica circolare indefinita con un piano non passante per il vertice. A seconda della posizione reciproca di [...] della conica, ha il seguente significato geometrico:
• se δ > 0, la conica ha due punti distinti sulla retta impropria ed è un’iperbole;
• se δ = 0, la conica è tangente in un punto alla retta impropria ed è una parabola;
• se δ < 0, la conica ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...