Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] a nella fig. 3), mentre in una circonferenza ogni diametro è un asse. I vertici sono i punti comuni alla c. e a un asse: l’iperbole ha due vertici reali (A e A′ nella fig. 2) e due immaginari, la parabola ha un vertice al finito (V nella fig. 3) e un ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] sono stati definiti un'opera di ampolloso umanesimo, un eccessivamente adulatorio sommario delle imprese degli Este, intessuto di iperboli e immagini e dal contenuto povero di analisi critica. Sotto molti aspetti questo giudizio trova conferma nella ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] l/i = 100 la [1], formola di Eulero, diventa illusoria e ad essa si sostituisce la [2]. Si suol dire che alle iperboli di Eulero [nel piano (σcr, l/i)] si sostituiscono le rette di Tetmayer.
Come procedere per un sistema qualunque? Si può affermare ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e l'esilio. Sul finire del 1560 Annibal Caro dedicò all'autorevole diplomatico, in partenza per la Germania, un sonetto colmo di iperboli, che iniziava: "Commendon, che di lume oggi e di moto / Ven gite, a Febo e d'armonia simile...".
Dell'ampia ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] retti c e c′ il rapporto di similitudine è c/c′. Nella prop. 12 egli dimostra che la condizione necessaria e sufficiente affinché due ellissi (o due iperboli) di diametro d e d′ e di lati retti c e c′ siano simili è che d/d′=c/c′, ovvero c/d=c′/d ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] primo barocco: spunti che l'A. raggela in troppo risentiti contrapposti; è adatta invece a celebrare attraverso argute iperboli i fasti di un'albagiosa società nobiliare (frequentissimi sono i sonetti encomiastici dell'A.) e a costruire variazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo spagnolo vive nel Seicento il momento di massimo fulgore. Nel quadro [...] una generosa rappresentazione della realtà, esso è una sequela di virtuosismi concettuali e di castelli intellettuali di metafore e iperboli; il lettore non può fare a meno di partecipare a tanto mirabolante festa dell’ingegno, in cui personaggi e ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] romanzo i toni più esasperati della comédie larmoyante si trovano più che condensati, ammassati in un discorso che straripa di iperboli e slanci enfatici, teso a comprendere i motivi più cupi del romanticismo (l'orrido e il raccapriccio dell'agonia e ...
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FRANCESCO Saverio, Santo
Pietro Tacchi Venturi
Nacque il 7 aprile 1506 nel castello di Xavier nell'alta Navarra, sesto figlio di Maria de Azpilcueta e di Giovanni de Jassu. Mortogli il padre (1515) [...] (1653), dal Bouhours (1682) ritengono i loro pregi anche dal punto di vista storico, ma non sono immuni da leggende ed iperboli. Tra gli storici del nostro secolo ci diedero lavori veramente critici J. M. Cros, Saint François de Xavier, sa vie et ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] più dense di pathos, senza assorbirle in sé. Numerosi sono gli accorgimenti retorici: interrogazioni enfatiche, esclamazioni, iperboli si succedono nel discorso poetico e gli conferiscono un tono di concitata confessione, che raramente si risolve in ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...