SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] la varie puntate. Gradevolissima la lingua, un dialetto fresco e vivace, miscelato al francese spesso storpiato in un processo di ipercorrettismo, o il croato che scempia il veneziano (un refolo dal teatro di Libero Pilotto).
Morì il 28 marzo 1904, a ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] Quest’ultimo fenomeno ha prodotto fraintendimenti e analisi contraddittorie: complicano il quadro cospicui fenomeni di ipercorrettismo, la presenza della cosiddetta lisca, ovvero una pronuncia laterale fricativa della sibilante preconsonantica (per ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] regionali sono per lo più rispecchiamenti più o meno diretti di condizioni dialettali locali; ma sono anche ipercorrettismi, o in altri casi semplificazioni, uniformazioni analogiche o adattamenti avvenuti per le necessità di una nuova organizzazione ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] la pausa tra preposizione e articolo, considerata quale sintomo della cosiddetta "lentezza" della pronuncia romana, pp. 179-181); l'ipercorrettismo del dittongo libero in sillaba chiusa (p. 173); le tendenze al decadimento del dialetto (pp. 169 s.) e ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] (Chieti), Fara Gera d’Adda (Bergamo), Fara in Sabina (Rieti), Fara Novarese (Novara) e altri, e con -rr- per ipercorrettismo: Farra d’Isonzo (Gorizia), Farra d’Alpago (Belluno), Farra di Soligo (Treviso).
Un altro appellativo di origine longobarda è ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] nel quale questo intellettuale dotto e onnivoro, così aspro nelle sue espressioni contro i modernisti da far pensare all’ipercorrettismo di chi non vuol essere sospettato, esprime anche il suo stesso essere prete, in una metamorfosi della figura del ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] della grafia latineggiante; oscillazione fra scelte toscane e non toscane; eliminazione – con cadute nell’➔ipercorrettismo – di tratti più marcatamente locali nella fonetica e nella morfologia; interferenze lessicali e fraseologiche dialettali ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] lo stesso schema parossitono per tutto il paradigma del presente. L’osservazione di ipercorrettismi (cena per «scena»; ➔ ipercorrettismo) e del rapporto tra rese ipodifferenziate e corrette permette di ipotizzare presso apprendenti arabofoni ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Bonghi e De Sanctis cercavano di sfuggire pronunce locali toscanizzando a sproposito (è il fenomeno noto come ipercorrettismo): il primo pronunciava fórte, córpo, pétto con la vocale chiusa, estendendo arbitrariamente casi di opposizione di timbro ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] il maschile un, dove è relativamente estesa, come pure la sua saltuaria assenza nel caso del femminile, probabilmente per ➔ ipercorrettismo.
Un punto in cui la grafia è tutt’altro che stabilizzata è quello della ➔ composizione: se nelle locuzioni ...
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ipercorretto
ipercorrètto agg. [comp. di iper- e corretto]. – In linguistica, di pronuncia o grafia errata che viene sostituita, da un singolo parlante o scrivente o anche, spesso, da una comunità di parlanti o scriventi, a una forma esatta...