Sindrome contrassegnata da un atteggiamento somatico che richiama precisamente le caratteristiche della struttura corporea femminile. Si distingue un tipo di femminilismo ipopituitarico svolgentesi nell'età [...] prepubere o pubere, associato o no ad altre sindromi ipofisarie e di preferenza alla distrofia adiposo-genitale. Il carattere femmineo dell'organismo si estrinseca con la conformazione scheletrica delicata, bacino e cosce larghe, spalle strette, dita ...
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TRH Sigla di thyrotropin releasing hormone, indicante l’ormone che libera la tirotropina (➔). È un tripeptide sintetizzato a livello dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare; modula anche [...] Aumenta sia la sintesi sia il rilascio di tirotropina dalla preipofisi stimolando l’adenilatociclasi della membrana delle cellule ipofisarie; la sua azione dipende da un aumento della concentrazione intracellulare di ioni Ca++. La secrezione di TRH è ...
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tuberoipofisario, tratto
Insieme di fibre nervose che mettono in connessione, decorrendo nel peduncolo ipofisario, i neuroni del tuber cinereum (regione tuberale) con l’adenoipofisi. Il tratto t. è parte [...] capillari si immettono in un sistema di venule che corrono lungo il peduncolo (plesso primario dei vasi portali ipofisari) e drenano nei vasi sinusoidi dell’ipofisi anteriore. I prodotti sintetizzati dai neuroni ipotalamici sono direttamente immessi ...
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Sigla di Adreno Corticotropic Hormon «ormone adrenocorticotropo», ormone prodotto dall’ipofisi anteriore, avente la proprietà di stimolare la corteccia surrenale. La molecola di ACTH è costituita da un [...] cui la parte biologicamente attiva è localizzata nei primi 25 residui ammino-terminali. La biosintesi avviene nelle cellule acidofile ipofisarie (cellule β). La regolazione della secrezione è effettuata da diversi fattori tra cui i principali sono il ...
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insipido, diabete
Quadro clinico caratterizzato da aumentata eliminazione di urina senza presenza in quest’ultima di zucchero; è connesso a una insensibilità della porzione tubulare distale del nefrone [...] ; rara in questo caso la disidratazione.
Diagnosi
Il quesito diagnosico in presenza di diabete i. riguarda l’origine ipofisaria o renale della malattia: per una corretta diagnosi si può eseguire il test alla desmopressina (analogo della vasopressina ...
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Biochimico statunitense (Hume, Illinois, 1893 - St. Louis 1986), professore di biochimica all'università di St. Louis, Massachusetts. Accademico pontificio dal 1948. Nel 1943 divise con H. C. P. Dam il [...] D. si devono inoltre fondamentali ricerche sugli ormoni estrogeni e sul loro isolamento e dosaggio, sulle gonado- e tireotropine ipofisarie, sugli antibiotici, sugli acidi biliari, sul metabolismo degli steroidi, sui sistemi tampone del sangue e sull ...
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pubertà Periodo della vita umana caratterizzato da incremento della velocità di crescita, comparsa dei caratteri sessuali secondari, maturazione delle ghiandole sessuali e modificazioni importanti della [...] da un incremento, da parte dell’ipotalamo, della produzione di releasing factor gonadotropinici. L’aumentata produzione di gonadotropine ipofisarie da una parte determina l’inizio della gametogenesi e dall’altra stimola la produzione di androgeni del ...
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Nel linguaggio medico, presenza nella donna di caratteri sessuali secondari maschili e di più o meno spiccate note morfologiche, funzionali o psichiche di tipo mascolino (scheletro a conformazione maschile, [...] quanto il v. possa generalmente ricondursi a un’abnorme presenza in circolo di ormoni steroidi ad azione androgena, l’eziologia riconosce momenti assai diversi: ipersurrenalismo, disfunzioni ipofisarie ed epifisarie, neoplasie funzionanti dell’ovaio. ...
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ormone della crescita
Vito Antonio Vetrugno
Prodotto dall’adenoipofisi (lobo anteriore dell’ipofisi o ghiandola pituitaria) dietro stimolazione del GHRF (Growth hormone releasing factor) creato dall’ipotalamo. [...] da Herbert M. Evans, è stato generato fino al 1986 con un processo di purificazione a partire da ghiandole ipofisarie umane prelevate da cadaveri; dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso è iniziata la produzione con tecniche di ingegneria ...
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Medico (S. Thomas, Danimarca, 1855 - Amburgo 1925), prosettore nell'ospedale di S. Giorgio ad Amburgo, poi (1919) prof. in quell'università. n Morbo di S.: quadro clinico d'ipopituitarismo primitivo dovuto [...] basale, anoressia e grave astenia. Solo nelle forme post partum ("sindrome di Sheenan") si riscontrano più gravi lesioni ipofisarie e un conclamato quadro di cachessia. La cura si basa sulla somministrazione di ormoni (somatormone, gonadotropine, ecc ...
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ipofisario
ipofiṡàrio agg. [der. di ipofisi]. – In anatomia e medicina, dell’ipofisi, che riguarda l’ipofisi, o è in rapporto con disfunzioni o alterazioni dell’ipofisi: area i., la zona della base del diencefalo dalla quale si diparte il...