BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] rirnasti fondamentali. Tra i lavori di questo periodo meritano di essere citati: La diagnosi radiologica delle alterazioni dell'ipofisi (in Rivista critica di clinica medica, XII [1911] pp. 321-331) e Anatomia descrittiva e radiografica della base ...
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ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] e da diabete insipido. In studi compiuti assieme al Pende e al Geriola, descrisse l'azione di un ormone pigmentoespansore nell'ipofisi umana, che riuscì anche a mettere in evidenza in alcuni casi. Per le sue ricerche in tale campo, l'A. fu più ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] dell’apparato g. è condizionata e regolata per via ormonale. Alla pubertà, per l’azione degli ormoni gonadotropi dell’ipofisi sull’ovaia, si matura il primo ovulo e ha inizio la secrezione estrogenica dell’ovaio che favorisce la proliferazione della ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] inaugurata una chirurgia di ghiandole a secrezione interna un tempo non individuate nella loro importanza patologica, quali l'ipofisi, le ghiandole surrenali. Il morbo di Basedow è entrato pure a buon diritto nel campo della chirurgia (tiroidectomia ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] squama e dalla faccia superiore della piramide del temporale. Accoglie i lobi temporali degli emisferi cerebrali e sul mezzo l'ipofisi. La fossa posteriore è formata dal corpo dello sfenoide, dall'occipitale con le parti basilare e laterale e con la ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] e biologiche), ibid., pp. 313-367, in coll. con R. Binaghi) e della responsabilità patogenetica delle modificazioni dell'ipofisi nella comparsa dell'aumentata diuresi che caratterizza il cosiddetto diabete insipido transitorio della gravidanza (L ...
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Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] gonadi.
Il ciclo estrale è controllato, negli Uccelli, nei Mammiferi e probabilmente in tutti i Vertebrati, dall’attività dell’ipofisi, che elabora e versa in circolo ormoni (gonadostimoline) che ne regolano l’attività.
Nella specie umana i cicli ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] di una volontà energica.
Per quanto riguarda l'orientamento endocrino vi sono segni d'iperfunzione della tiroide e dell'ipofisi, mentre è deficiente la funzione dei surreni e delle ghiandole sessuali (N. Pende).
La patologia del tipo microsplancnico ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] tra le variazioni dell'ambiente esterno e quelle dell'ambiente interno dell'organismo, sempre attraverso l'ipotalamo, l'ipofisi e l'epifisi che regolano poi cuore, fegato, reni, intestino e ghiandole surrenali, elaborando una notevole quantità di ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] con l'introduzione di nuove tecniche istologiche; condusse poi delle importantissime ricerche sperimentali sulle funzioni dell'ipofisi, dimostrando come l'ablazione veramente totale della ghiandola determinila morte, mentre la subtotale conduca ad un ...
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ipofisi
ipòfiṡi s. f. [dal gr. ὑπόϕυσις (der. di ὑποϕύω «produrre sotto», ὑποϕύομαι «crescere sotto»), acquisito al sign. anatomico dall’anatomista S. Th. Sömmerring (1755-1830)]. – 1. In anatomia: a. Ghiandola endocrina situata entro una...
ipofisario
ipofiṡàrio agg. [der. di ipofisi]. – In anatomia e medicina, dell’ipofisi, che riguarda l’ipofisi, o è in rapporto con disfunzioni o alterazioni dell’ipofisi: area i., la zona della base del diencefalo dalla quale si diparte il...