SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] : il crocifisso, ridotto a pochi lacerti, proveniente da S. Benedetto (Salerno, Mus. Diocesano); i pannelli votivi emersi nell'ambiente ipogeo di S. Pietro a Corte (Un accesso, 1988); infine quelli in S. Maria della Lama, stilisticamente contigui all ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] per la maggior parte solo modestissimi resti o ricostruzioni tarde, dell'11°-12° secolo. Si sono conservati invece l'ipogeo funerario merovingio sotto la chiesa di Saint-Pierre-le-Jeune a Strasburgo, scoperto nel 1899, la cappella sepolcrale di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] pilastro centrale, in altri casi un'apertura centrale nel soffitto (piano o a volta). La destinazione funeraria di tali ipogei è provata dal rinvenimento di sarcofagi, urne, ceneri e resti ossei. La presenza di banchi di pietra, risparmiati lungo ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] indagini avviate al di sotto del piano di calpestio della centrale piazza Vittorio Veneto hanno riportato in luce alcune strutture ipogee, tra cui la chiesa di Santo Spirito, di origine benedettina, esistente già agli inizi del sec. 10°, con resti di ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] quali è noto anche il nome del defunto, un membro del clero. In Gallia l'esempio più noto è quello del c.d. Ipogeo des Dunes a Poitiers, fatto costruire per la propria sepoltura dall'abate Mellebaudus intorno al sec. 7°, ma ospitante più tombe. Nell ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] contemporanee correnti della pittura monumentale costantinopolitana. Non lontano dalla chiesa della Dormizione rimane un haghíasma (fonte sacra) semi-ipogeo di forma circolare (diametro m 4,50) e con copertura cupolata, datato al 6° secolo. Presso la ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] derivazione giottesca (Leone de Castris, 1986a); il ciclo, datato tra il 1370 e il 1374, sulla volta e parete della cappella ipogea di S. Francesco a Irsina, oltre a una frammentaria serie distribuita tra Senise e Matera (Arte in Basilicata, 1981). A ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] S. Nicola a Bari. Un monumento nel tempo, Galatina 1985; C. Dell'Aquila, F. Carofiglio, Bari extra moenia. Insediamenti rupestri ed ipogei (Quaderni monografici del Comune di Bari, 2-3), Bari 1985; G. Cioffari, Le fonti per la storia della Chiesa di ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] coro sono separati da un jubé della prima metà del 14° secolo.Dalla seconda navata laterale meridionale si accede a un ipogeo che presenta arcosoli laterali in cui erano poste alcune tombe; la sua origine risalirebbe all'epoca romana o merovingia, ma ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] dinastia. La tomba tipica comporta una cappella a vòlta sormontata da una piccola piramide (oggi di regola distrutta) e un ipogeo con decorazione dipinta di argomento mitico-funerario.
In età tolemaica a Deir el-Medīneh fu eretto un piccolo tempio a ...
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ipogeo
ipogèo agg. e s. m. [dal gr. ὑπόγειος o ὑπόγαιος agg., ὑπόγειον sost. (comp. di ὑπό «sotto» e γῆ «terra»); lat. hypogeum s. neutro]. – 1. agg. a. Sotterraneo: tempio i.; sepolcri ipogei. b. Che si trova o vive sotto la terra: ambiente...
epigeo
epigèo agg. [dal gr. ἐπίγειος, comp. di ἐπί «sopra» e γῆ «terra»]. – 1. In botanica, di piante o di organi vegetali che stanno fuori del terreno, come avviene tipicamente per il germoglio (caule e foglie) delle piante superiori, detto...