MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] Tra i promotori di questa vicenda il M. individuava ancora una volta il pensiero di Nietzsche, che ha posto una pesante ipoteca sul mondo penale con la tesi della "innocenza del divenire": tesi formulata per ritrovare il sentire innocente senza più l ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] è noto, neppure il mutato clima della situazione internazionale all'alba del '60 valse a rimuovere senza traumi le ipoteche napoleoniche sull'Italia centrale, e il Cavour dovette impegnarsi in un'ardua trattativa che fino alla fine tenne in forse ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] non si fosse provveduto al loro mantenimento. Così al C. fu concesso un sussidio di 8 fiorini al giorno, salvo il diritto ad ipoteca o a sequestro dei beni; per le vivaci proteste del C. il pagamento fu iniziato nell'agosto del 1822 senza pensiero di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] o delle Fiandre, ma va esteso alle province settentrionali meno note, come l'Olanda, su cui poteva ancora gravare un'ipoteca di rozzezza e di barbarie.
Tale ammirazione quasi incondizionata per i Paesi Bassi pone il problema tuttora aperto dei limiti ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] erano andate incontro a gravi dissesti nel decennio 1570-80, e ciò spiega perché siano state costrette ad accettare l'ipoteca dei capitali in accomandita dei Buonvisi; ma altre notevoli ditte, come quelle dei Balbani, dei Burlamacchi e, verso la fine ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] concorreva il Credito Mobiliare, che nello stesso tempo copriva una parte dei sedici milioni di obbligazioni emesse mediante ipoteca. Con la protezione dello Stato la nuova società, in un periodo incredibilmente breve, dall'84 all'88, investì ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] del reggimento "Napoli".
Dal trattato di Aquisgrana (ottobrenovembre '48) Carlo di Borbone aveva visto porre una grave ipoteca sul diritto di trasmettere il Regno alla diretta discendenza. Suo successore avrebbe dovuto essere il fratello Filippo, che ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] non partì pur sapendo, con tale scelta, di dover rinunciare per vari anni alla politica e porre una grave ipoteca sulla sua carriera; il motivo di questo comportamento va ricercato nei perduranti problemi domestici; anche il matrimonio di Francesco ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] pagina alvariana. La prosa nervosa, depurata per un verso da ogni elemento dialettale e regionale, affrancata dall'altro da ogni ipoteca aulica, aiuta questo sforzo di evocazione e penetrazione per cui l'A. riesce a compiere le più sottili e talora ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] Carducci, il G. non poté imprimere alla politica di Firenze una svolta decisa.
La sua libertà d'azione subì una pesante ipoteca da parte della "setta", la parte estremista che lo aveva votato e che pretendeva un atteggiamento consono ai suoi fini, ma ...
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ipoteca
ipotèca s. f. [dal lat. hypotheca, gr. ὑποϑήκη, affine a ὑποτίϑημι «mettere sotto, impegnare»]. – 1. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia costituito a favore di un creditore su beni immobili o mobili registrati del debitore...
ipotecabile
ipotecàbile agg. [der. di ipotecare]. – Che può essere ipotecato, che può cioè costituire oggetto d’ipoteca; più spesso nella forma negativa: beni non i.; anche nel sign. fig. del verbo: il futuro non è ipotecabile.