FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] Nulla si sa dei suoi primi studi di medicina, che non dovettero essere regolari se il contemporaneo e concittadino U. Aldrovandi humana, introducendo nel suo commento concetti nuovi ed ipotesi che verranno ripresi ancora nel sec. XX da specialisti ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] Langobardorum di Paolo Diacono.
Nulla si sa di preciso intorno alla sua vita ed alla sua attività, all'infuori di animato A. nella sua cronaca. Per quanto suggestiva questa ipotesi, tuttavia è da rilevare che rimane tuttora dubbia la valutazione ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] di una notizia del Volterrano aveva affermato il Boemer. Nulla sappiamo dei primi decenni della sua vita, salvo che è e su Demostene; senza dire che, secondo una suggestiva e fondata ipotesi del Perosa, è assai probabile che ad A. il Poliziano debba ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] una più marcata valorizzazione del fotogenico. Questa notevole ipotesi storiografica si fonda su un'originale e illuminante natura, a esercitarsi prevalentemente sulle concatenazioni narrative, nulla vieta di pensare che la cultura cinematografica non ...
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GARIBALDO (Garipald, Garipaldus), re dei Longobardi
Jörg Jarnut
Principe longobardo della nobilissima stirpe di Gauso, era figlio del re dei Longobardi Grimoaldo I (662-671) e della seconda moglie di [...] in un contesto sempre più determinato dal cattolicesimo. Questa ipotesi non è priva di suggestione - Adaloaldo, figlio dell' puerulo a regno", venne solennemente riconosciuto re dei Longobardi.
Nulla si sa del destino di G. dopo questi avvenimenti. È ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] per il primo, di cui fu, coraggiosamente, vicario in Roma.
Secondo un'ipotesi, assai verosimile (P.F. Palumbo, Lo scisma del MCXXX, Roma 1942 legato, il cardinale Gerardo, che non riuscì a concludere nulla e morì sulla via del ritorno. Raggiunto a sua ...
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ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] dall'opera di Cesare da Sesto, con il quale, secondo un'ipotesi del Cavalcaselle, l'A. sarebbe nel 1514 rientrato in Messina, pertanto al momento del suo incontro con Cesare da Sesto: nulla sappiamo, ad esempio, della sua attività giovanile. Le opere ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] metà del 9° sec. a. C.: ma la sua era soltanto un'ipotesi.
Sfondo storico dei poemi di Omero
- Iliade. - L'Iliade canta e (circa 1200 a. C.). Non si può da questo fatto dedurre nulla di certo (né è sicuro che i distruttori della città siano stati ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] già collaborato con il padre nel pulpito del battistero di Pisa, ipotesi che sposterebbe la sua probabile data di nascita al 1240 circa raffigurazioni di alcuni mesi e delle Arti liberali. Nulla è sicuramente noto del periodo che va dal completamento ...
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Valentino, Basilio (lat. Basilius Valentinus). - Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia [...] 16º inoltrato dato l'evidente influsso su di essi degli scritti più tardi di Paracelso; anzi, è stata addirittura avanzata l'ipotesi che ne sia autore l'editore stesso della maggior parte di essi, Johann Thölde. Gli scritti in questione, tra i quali ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...