CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] anche se alcuni indizi potrebbero parlare a favore di questa ipotesi.
Anche negli, ultimi anni della sua attività in C., che comunque nel 1131 era già morto.
Praticamente nulla sappiamo della vita personale di Corrado. Le fonti non riferiscono ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] lui e suo fratello, procedimento del cui esito non sappiamo nulla. Oscure rimangono anche l'epoca e le circostanze della morte del Caminese.
In proposito, possiamo soltanto avanzare ipotesi, per quanto possibili puntuali, per le quali ci porgeranno ...
Leggi Tutto
BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] abbia preceduto il n. 5680 del Proctor.
Scomparso il socio, nulla si conosce del B. sino al 1480, quando apparve uno Psalterium A(ndreas Torresanus)". Se tale ipotesi rispondesse a realtà, ciò varrebbe a confermare l'ipotesi che nel 1484 il B. si ...
Leggi Tutto
PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] Busi detto Cariani, sembrerebbe avvalorare in maniera indiretta l’ipotesi di un’origine lombarda. In quest’ottica, il del dialetto veneziano, Venezia 1856, s.v. Pistogio).
Nulla è noto della sua formazione artistica, attendibilmente svoltasi a Venezia ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] .
In primo matrimonio il C. sposò la bolognese Teodora Blesi. Nulla sappiamo della sua attività nel corso dei tre anni che vanno dal 1652 al 1655, né possiamo azzardare l'ipotesi che egli si sia allontanato momentaneamente dalle scene; è di nuovo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] al 1470-75 (Della Chiesa, 1975).
Se si esclude l'ipotesi di un viaggio a Padova, è da ritenere che il pittore Bambino della Madonna e santi di Murano.
Nonostante non si sappia nulla dell'attività del pittore prima del suo arrivo a Venezia, né ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] che va sotto il nome di Notturno Napoletano e del quale nulla si sa di sicuro (cfr. C. Dionisotti, Appunti sulle Cavajole, Cava dei Tirreni 1970) riprendendo sbrigativamente una vecchia ipotesi avanzata già nel Cinquecento (cfr. il passo del Minturno ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] dei battezzati). Fu pittore, stuccatore e architetto. Non si sa nulla della sua formazione. Nel 1664 era a Praga dove decorò con stucchi opera provinciale, quasi grossolana, non dà sostegno a questa ipotesi. Nel 1680 il C. si impegnava, ancora una ...
Leggi Tutto
CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] putti sull'attico" di palazzo Interiano, costruito da Francesco Casella. Nulla prova che tale Battista sia lo stesso artista operoso a Roma , pp. 40-42, 48, 56, 68).
In via d'ipotesi è lecito distinguere questo "marmoraro" dall'omonimo "capo d'opera" ...
Leggi Tutto
PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] S. Giminiano, Registri dei morti, n. 8, p. 29). L’ipotesi di un’origine toscana, avanzata da Fausto Torrefranca (1930, p. 486), alla medesima persona (Gajewski, 1993, pp. 234 s.).
Nulla si sa della formazione del musicista. La prima, tardiva notizia ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...