DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] di uno dei tre castelli che sovrastavano il borgo, non avesse nulla in comune con la più famosa casata dei Della Torre di Milano avanzata l'ipotesi che il D. stesse per prendere parte personalmente alla quinta crociata. In realtà tale ipotesi è del ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] il fatto che l'ascesa al pontificato di Cencio Savelli - Onorio III - rendeva vacante quello di SS. Giovanni e Paolo; ma questa ipotesi, oltre a non aver alcun dato concreto in suo appoggio, non tiene conto dello spazio di tempo intercorrente fra la ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] o di quello di Elnon, fondato da Amando; ma anche l'ipotesi, in apparenza più robusta, di una possibile identificazione di G. , e che fu in stretto rapporto con la famiglia reale.
Nulla sappiamo delle circostanze o della data e luogo della sua morte ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] " anziché "de Tinctoribus", con la quale è spesso ricordato. Altre ipotesi, avanzate da certa storiografia celebrativa (Bellani, p. 7; Lesmi, p maturare all'interno dell'ambiente lavorativo e familiare. Nulla si sa dell'istruzione cui fu destinato, né ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] Dei primi studi, presumibilmente regolari, non si sa nulla. Nel 1330 venne inviato a completare l’istruzione nello quanto dire la sua data di morte. Da suffragare anche l’ipotesi per cui sarebbe da identificare in questo scritto la redazione latina ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] ultima menzione del suo predecessore Audace risale al marzo del 926. L'ipotesi per cui Audace avrebbe, ancora il 5 ag. 935, emesso un anche da rifugio dalla minaccia di incursioni saracene. Non per nulla B. imponeva, già nel 937, all'uomo che aveva ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] (e non dell'anno precedente) il papa aveva annuito all'ipotesi che potessero essere amministrati i sacramenti a un moribondo anche se , una seconda volta da Pio IX, ma non aggiunse nulla di nuovo a quanto già rivelato. Le autorità ecclesiastiche - ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] papa e imperatore.
Dell'attività episcopale di G. quasi nulla è conosciuto. Sappiamo solo dal Chronicon Salernitanum (una fonte la data di inizio dell'episcopato di Vittore avvalorano l'ipotesi che G. possa effettivamente essere morto nel 541 e aver ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] del cadetto di una grande famiglia patrizia romana. Nulla di preciso si sa dei suoi studi giovanili che certo si giovarono della Pio IX o dal suo segretario di Stato. Probabilmente le due ipotesi non si escludono a vicenda, poiché, se egli non fu ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] ma sempre con un che di chiuso e di angusto che nulla risente del grande conflitto di idee e dei grandi constrasti religiosi e dell'A., Se possa difendersi ed insegnare non come semplice ipotesi, ma come verissima e come tesi la mobilità della terra ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...