COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Pogibonzi..." (testamento, in Bacci, 1917, p. 120).
Quasi nulla si conosce della sua vita e tutta da provare è ancora la . 244) aveva pure un apprendista. Più probante appare però l'ipotesi di un suo ritorno a Pietrasanta dove era morto il suocero, ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] successo che stava incontrando allora a Venezia il Carlevaris, ma nulla prova che il C. ne fosse mai divenuto allievo, volta Roma verso il 1740, ma nessun documento suffraga questa ipotesi, ed è probabile che i dipinti siano stati tratti da disegni ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] marcate dall’influenza di Caroselli che non lasciano trapelare nulla degli antefatti lucchesi della sua educazione artistica: la Marta coll. Caprotti; Giffi, 1987), contraddicono tale ipotesi in quanto Paolini limitò chiaramente il suo intervento ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Trionfo di Giulio Cesare, è da respingere nettamente l'ipotesi affacciata dallo Zanetti, ed in seguito appoggiata, anche altre per le mezzetinte ed i lumi. Il Malpizzi non c'entra per nulla e la sua parte è precisata nell'ultima linea: F(ecit), cioè ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] questione di attribuzioni e di autenticità. Alle ipotesi della Todaro si riallacciano i successivi studi di romanzi, XIII(1915), pp. 77-97; A. Todaro, Il caribetto "A nulla guisa" di Meodi Simone dei Tolomei, in Bullett. senese di storia patria, n ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] botteghe degli artisti. Anche del modo in cui conobbe Michelangelo non sappiamo nulla se non che, nel '49, è già al lavoro presso di legato. Al contrario del C., Vasari fa sua questa ipotesi. Tale differenza, spia di una diversità d'impostazione ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] probabilmente nella diocesi di Nevers, è confermata dai documenti, nulla certifica la data e le circostanze del suo arrivo in . Non è stata però comprovata da alcun documento l'ipotesi di una sua partecipazione, in concomitanza con i soggiorni ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] indusse il Troche (1934) a congetturare una nuova prolungata residenza a Bergamo tra il '28 e il '30 circa. Nulla però suffraga questa ipotesi, benché non sia da escludere che il B. si sia allontanato da Venezia frequentemente e per viaggi anche più ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] (in Ciampi, p. 97). Poco o nulla di più si conosce purtroppo della vicenda biografica di L., della quale è difficile (Strinati, pp. 179 s.). Certo, se si accetta l'ipotesi del soggiorno romano diventa più facile ammettere una relazione con molti di ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] del sangue, di cui purtroppo non è rimasto nulla, o ricordarono le sue intuizioni nelle prescrizioni a base sapere con esattezza quanto l'uno abbia dato all'altro, ma le ipotesi miranti a dimostrare che addirittura il D. avrebbe dettato a Leonardo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...