MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] parole, appare perciò il silenzio delle fonti per gli anni perugini: nulla è noto sul conto del M. fino al 1398, l'anno . Che abbia trascorso gli ultimi anni nel territorio lucchese è ipotesi suggestiva ma tutt'altro che sicura. Certo è invece che ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] Bibliotecario; il soprannome "Hymmonides" parrebbe un patronimico. Nulla sappiamo dell'anno della sua nascita; se, come che aveva esercitato tale funzione per Niccolò I; ma l'ipotesi non ha trovato finora riscontri precisi. Di maggior credito gode ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] tra le altre cose, andrebbe sottoposta a verifica l'ipotesi (peraltro appena accennata), di Capucci (p. 18 , a cura di M. Santoro, Napoli 1981, pp. 3-36; C. Ossola, Elogio del nulla, in Il segno barocco, a cura di G. Nocera, Roma 1983, pp. 109-134; G ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] insegnamento, per lo più ispirato a semplice buon senso; nulla emerge che faccia pensare alla frequentazione di autori di morale Roca Mussons (1991) ha avanzato una suggestiva ipotesi, basata sul documento che dovrebbe rappresentare la testimonianza ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] con la morte in tenera età del figlioletto, ipotesi che sembrerebbe rafforzata anche dal fatto che un nipote verrà lasciata in sospeso, e, da allora, il D. non darà più nulla alle stampe. L'unica opera pubblicata, postuma e mutila, scritta, almeno ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] Vi sono però alcuni elementi oggettivi che si oppongono a tale ipotesi, primo fra tutti il fatto che il nome di G. "in Studio".
Dopo il periodo padovano, riguardo al quale non sappiamo nulla, G. si trasferì a Verona, dove si trovavano già due suoi ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] Venetiis 1553, c. 135v).
G. Resta ha anche avanzato l'ipotesi che il ms. vaticano Barb. lat. 2069 contenente poesie e della tradizione della letteratura umanistica latina, che poco o nulla concedeva al volgare, della quale il Panormita e gli ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] avevano spinto prima ad andare a Napoli, quindi ad allontanarsene. Un'ipotesi, formulata dal Mauro, è che vi sia andato per studiare non autografo (ms. XIV. E. 45, f. 62), ma nulla prova che questa come le altre due o tre operette contenute nel solo ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] del commento a Valerio Massimo sono state avanzate diverse ipotesi. La più convincente appare quella del Sabbadini (Le di glosse più che un teorizzatore - ha fatto sì che di suo nulla, o quasi, abbia avuto dignità di stampa. Tuttavia, per vastità di ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] la priorità cronologica delle proprie ricerche e ipotesi interpretative. Criticata da alcuni per il suo figlioletto). Versi, secondo il Russo, sostanzialmente di maniera che nulla aggiungono alla fisionomia del Flamini. Più severo il giudizio di G ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...