GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] in Dalmazia nella prima metà del Quattrocento; l'utilizzo di forme e stilemi derivanti dall'architettura classica avvalora l'ipotesi di una sua derivazione da un prototipo romano (Ragghianti, p. 36). A tal proposito Hersey (p. 33) ha individuato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] di volta in volta fatti i nomi di Lorenzo Lotto, Giovanni Buonconsiglio e Girolamo Pennacchi. Accettando quest'ultima ipotesi come la più attendibile (Polignano, 1986), l'intervento di G. dovrebbe essere circoscrivibile alla sola parte ornamentale ...
Leggi Tutto
CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] è anche il retablo per la cappella di don Fernán López; a Torrelaguna, di cui il C. fu incaricato nell'89, sicché ogni ipotesi intorno alla probabile cultura con cui il pittore si era mosso da Roma resta nel vago, appoggiata solo all'assai generico ...
Leggi Tutto
EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] parzialmente ricostruito (F 6), anch'esso probabilmente di sua mano (Francini Ciaranfi, 1969).
La Garzelli (1985) ha avanzato l'ipotesi che E. sia l'autore di un altro manoscritto perduto, il Messale Acciaiuoli, miniato a Firenze intorno al 1510 ...
Leggi Tutto
DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] , dell'alto livello qualitativo che accomuna i due cicli e della maggiore sicurezza nell'impaginazione delle storie, suggerisce l'ipotesi che gli affreschi di Villafranca vadano collocati dopo, ma in un momento assai prossimo a quelli di Macello.
L ...
Leggi Tutto
BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] mai mettere alla pari con Iacopo di Mino e tanto meno con Taddeo Gaddi, Nardo o l'Orcagna. Lo studioso propose invece l'ipotesi che il B. fosse l'autore delle opere attribuite da B. Berenson (Ital. Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 294) a ...
Leggi Tutto
DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] che incornicia la porta dell'anticamera del capitano, che reca la data 1739. Il Borghini (1983, p. 313) avanza perciò l'ipotesi che tutta la decorazione sia stata portata a termine dal D. entro il 1735, lasciando però vuoti gli scudi nella mostra del ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] , per quanti ad essa si trovarono debitori della loro formazione o di più o meno mediati influssi (la Ghidiglia Quintavalle avanza una ipotesi d'influenza del C. su Cesare da Reggio, milanese, dimorante a Reggio tra il 1503 e il 1507 e attivo poi a ...
Leggi Tutto
BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] e lo stesso Vaillant. Ma il fatto che il B. non abbia mai pubblicato nulla per tutta la vita rende improbabile l'ipotesi che si trattasse di opere prossime alla stampa. Più verosimile è credere che esse fossero ancora allo stato di progetti, o meglio ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] dei Mesi, oltre a paesaggi e nature morte. Tra le varie attribuzioni di cicli riferiti al F., convincente risulta l'ipotesi di un suo coinvolgimento nella decorazione della volta del salone da ballo di villa Niscemi, a Palermo, anche per i confronti ...
Leggi Tutto
ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.