LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] le sue opere come "Jacobus Laurus Romanus" lascia presumere che fosse originario di Roma e, al contempo, rende improbabile l'ipotesi di una possibile provenienza dai Paesi Bassi (Bertolotti, p. 221). Nulla si conosce della sua formazione. La prima ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] complessi, alla cui direzione, per la parte tecnica, si trovavano, dopo il duca, sia il Sanmarino sia il Camerini.
L'ipotesi della doppia paternità dell'opera si basa su disegni e progetti originali del Belluzzi e del C., relativi ad opere sia civili ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] armi del doge Raffaele Adorno (Brès, 1911). Nonostante la variante presente nel nome (l'artista è chiamato Durante), l'ipotesi che si tratti proprio del pittore nizzardo potrebbe trovare conferma nella divulgazione che ebbe la sua maniera nel Ponente ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] state tramandate notizie su una sua attività artistica romana da parte dei biografie delle guide locali, l'ipotesi che la sua formazione sia avvenuta presso la scuola dei mosaicisti sampietrini risulta suffragata da numerosi documenti veneziani ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] .
Non sussistono tracce, tuttavia, di una prima attività di L. nel capoluogo umbro; così come non trova riscontro documentario un'ipotesi di Gnoli, seguita da Galetti - Camesasca, secondo la quale L. potrebbe identificarsi con Luca d'Antonio di Mona ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] con Giacoma di Antonio Fagliaffari, la sua abitazione è trasferita in parrocchia di S. Ilario. Si può prestar fede all'ipotesi del Grigioni che egli sposasse subito dopo esser tornato in patria da Roma, ove sarebbe rimasto dal novembre 1534 al ...
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COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] ricostruire la sua attività, documentata da pochi reperti d'archivio. Tra le sue prime opere (se si accetta l'ipotesi di M. Dotti Compostella, 1969) dovrebbe figurare il palazzo dei marchesi Malvicini Fontana in via Verdi, detto popolarmente Cà ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] Scarfi in S. Pancrazio (De Juliis), e sono stati attribuiti a G. da Volpe che li data verso il 1350-60 (ipotesi accettata da C. De Benedictis); più convincente rimane però il riferimento proposto da Bellosi (1977) a un pittore fiorentino vicino a ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] Moysis lo dice esplicitamente "pictore veniciano" (Lavori eseguiti in Castelcapuano... 1488, p. 146, c. 323v) ed è quindi verosimile l'ipotesi del Serra (1906) e del Rolfs (1910, p. 132) che egli sia stato compagno di bottega di Antonio Solario detto ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] il 1798, unita a quella di "Joseph Reibaud" o "Raibaud", e cioè del socio savonese Giuseppe Robatto). Due sono le ipotesi più plausibili per spiegare tale comportamento dei due Savonesi. Innanzi tutto per non pagare il dazio di esportazione e per ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.