Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] e Servadio, ha contatti con De Santis e Levi-Bianchini, entrambi fra i pochi psichiatri aperti al confronto con le ipotesi freudiane. La Società Psicoanalitica Italiana risorge nel 1946 e nel 1950 P. fonda a Roma l’Istituto di Psicoanalisi. Nel ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Botanico (Amburgo 1804 - Francoforte sul Meno 1881). Laureatosi in diritto a Heidelberg (1827), esercitò la professione di avvocato fino al 1832. Studiò poi medicina a Gottinga, a Berlino, dove [...] ) composto da zucchero, gomma e muco, all'interno di una vescicola trasparente che circonda il nucleo maturo. L'ipotesi discussa con Th. Schwan, che la estese al mondo animale, costituì il momento storicamente più rilevante nello sviluppo della ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Eus kirchen 1852 - Berlino 1919). Allievo di A. von Baeyer, fu prof. a Erlangen (1882) e quindi a Würzburg (1885) e a Berlino (1892; chimica organica); socio straniero dei Lincei dal 1899. [...] del glucosio e, in seguito, del mannosio, del fruttosio e del galattosio. Nelle sue ricerche sulle proteine introdusse l'ipotesi del legame peptidico e della specificità di azione chimica degli enzimi, mise a punto un primo metodo (1899) per la ...
Leggi Tutto
S. Pier Damiani firma molte delle sue lettere e alcuni opuscoli facendo seguire al nome Petrus l'umile epiteto di peccator; analoga designazione volle fosse incisa sul suo sarcofago un Petrus clericus [...] sé con riferimento a un periodo trascorso come umile frate con questo nome nella canonica di S. Maria in Porto Fuori, o, ipotesi meno probabile (e in questo caso il secondo fu' andrebbe letto fu terza persona e non prima persona sing.), come accenno ...
Leggi Tutto
Economista britannico (Londra 1910 - Chicago 2013). Prof. di economia alla London School of Economics (1938-51), quindi nelle univ. di Buffalo (1951-58), della Virginia (1958-64) e infine (1964-76, emerito [...] del ruolo delle istituzioni in economia con gli strumenti e le metodologie tipici dell'economia neoclassica (per es., l'ipotesi di agenti ottimizzanti). Nel 1991 gli è stato conferito il premio Nobel per aver chiarito l'importanza dei costi di ...
Leggi Tutto
Astrofisico (Boston 1846 - Cambridge, Massachusetts, 1919); assistente di fisica (1867) nel politecnico del Massachusetts, dove fondò (1869) il famoso laboratorio di fisica, quindi (dal 1876) direttore [...] spettroscopiche di stelle nane bianche. Nel campo dell'astrofisica del Sistema solare, ebbe a suo tempo notevole successo l'ipotesi di P., secondo la quale la Luna si sarebbe distaccata dalla Terra quando questa era semifluida, creando il bacino ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] suo arrivo ad Orvieto non è noto. È possibile che fosse ritornato a Pisa e vi avesse stabilito una bottega di scultore, ipotesi questa che è confermata anche dall'esistenza in Pisa di un gruppo di opere prossime ai suoi modi eseguite verso il 1343-45 ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] dell'autunno del 1656 e non del settembre 1658, come risulta da una lettera dello zio Agostino pubblicata dal Leti. La prima ipotesi è avvalorata dalla presenza del L. ad Alessandria, dal 17 luglio al 19 ag. 1657, e dal soggiorno in diverse città ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] cui egli diede mano, e solo attraverso di essa ci è dato seguirla con qualche precisione e interesse. Si avanzò l'ipotesi che fossero da attribuirsi a lui le poche notizie biografiche fornite dallo stesso B. sull'altro. poligrafo napoletano, Giuseppe ...
Leggi Tutto
GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] polifonica che cominciò a diffondersi a partire dalla metà del sec. XIII; questi elementi hanno permesso alla May di avanzare l'ipotesi che G. abbia avuto all'interno dell'Ordine il ruolo di maestro di coro. Le nozioni sulla vita rurale contenute nel ...
Leggi Tutto
ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.