Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] specifica, per accertare le possibilità applicative di una scoperta teorica e per verificarne la validità e la sicurezza. Si tratta, quindi, di un particolare momento del processo conoscitivo, che si distingue ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] più rilevante, non parlò mai di origine della vita. Come si è già detto sopra, il primo tentativo mirato a vagliare l'ipotesi di Oparin-Haldane fu effettuato da Miller e Urey (incidentalmente, nello stesso 1953 in cui James D. Watson e Francis H.C ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] (TT) è rispettivamente limitato al settore temporale o nasale del campo visivo. In base a questi risultati Szekely prospettò l'ipotesi che ogni fibra retinica che emerge dalla metà del bulbo oculare NN o TT formi connessioni soltanto con la metà del ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] prima scoperta da parte di R.A. Dart, fino all'inizio degli anni Cinquanta, è la conseguenza più importante dell'ipotesi elaborata da Keith e dell'interpretazione del reperto di Piltdown. Ma anche il lungo dibattito avvenuto negli anni Settanta sulla ...
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Ominide facente parte della famiglia Australopithecinae. Il primo ritrovamento di A., avvenuto in Africa nel 1924 (➔ Taung) ha confermato l’ipotesi che il continente fosse il luogo di origine dell’uomo. [...] Cronologicamente, anche se le diverse specie sono vissute in vari periodi, A. come genere si estende dall’ultima parte del Pliocene fino al Pleistocene inferiore ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] et al., 1996b). Le differenze tra le classi di parole erano più marcate nei siti centrali e posteriori. In accordo con l'ipotesi fatta, le risposte ai sostantivi a 30 Hz erano più forti nelle aree visive, mentre le risposte ai verbi a 30 Hz erano ...
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regola di Hebb
Modello formale di apprendimento elaborato dallo psicologo americano Donald O. Hebb negli anni Quaranta del secolo scorso, per cui l’apprendimento è spiegabile secondo tre ipotesi, ciascuna [...] per la maggioranza dei neuroni corticali; a esso si fa comunemente riferimento, appunto, come regola di Hebb. La seconda ipotesi è che la corteccia sia un’enorme memoria associativa in cui il rafforzamento delle sinapsi abbia luogo non solo tra ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] attuali, perciò l'ultimo enzima della via è il primo a essere apparso e viceversa (da qui il nome di ipotesi retrograda).
Ipotesi del mosaico. - Elaborata da M. Ycas (1974) e R.A. Jensen (1976), si basa sull'assunzione che gli enzimi primitivi ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] e organizzato entro i confini delle membrane cellulari queste attività permettono l'emergere e l'affermarsi di funzioni vitali.
L'ipotesi di lavoro che costituisce il fondamento delle n. è che, nello stesso modo in cui si vanno progressivamente e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] Bonnet, per cui le forme viventi si sarebbero sviluppate l'una dopo l'altra a partire da un singolo antenato comune; ipotesi che egli respinse assieme ad altre proposte 'evoluzioniste', fra cui quella avanzata da Georg Forster (1754-1794) e quella di ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.