GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] . Descritto come allievo di Carlo Grossi, studiò forse con G. Legrenzi, sebbene manchino testimonianze che possano suffragare tale ipotesi. Per la sua attività di cantore, a partire dal 17 genn. 1680, raggiunse l'eccezionale salario di 100 ducati ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] Burlesco [pseudonimo dell'A.] al R. D. Vincentio Spada da Faenza (14 genn. 1588) sarebbe diretta - secondo una giustificata ipotesi di G. Gaspari - contro Vincenzo Galilei e precisamente contro le tesi del suo famoso Dialogo della musica antica et ...
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ALBANI (Alvani), Paolo
Filippo Raccuglia
Liutaio, pare sia stato attivo a Palermo, Roma e Cremona dal 1630 al 1680 circa e abbia avuto un figlio (Michele o Nicola), che continuò a lavorare in Sicilia [...] .
Fra i vari liutai a nome Albani ve ne sono alcuni i cui dati biografici sono talmente incerti da far avanzare l'ipotesi che si tratti di falsi prenomi inventati a scopo commerciale.
Alcuni biografi sostengono che l'A. abbia lavorato a Palermo dal ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] del Patriarcato di Venezia, Parrocchia di S. Marco, Parrocchia di S. Giminiano, Registri dei morti, n. 8, p. 29). L’ipotesi di un’origine toscana, avanzata da Fausto Torrefranca (1930, p. 486), è del tutto infondata (Gajewski, 1993, pp. 237 s.). A ...
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ALBANI (Alban), Mattia
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutaio nato a S. Nicolò di Caldaro (Bolzano) il 28 marzo 1621. Svolse la sua attività a Bolzano. E dubbio a quale scuola si sia formato; certo i suoi [...] e figlio. Tuttavia dagli studi del Waldner e da più recenti ricerche non è emersa alcuna prova in favore di tale ipotesi ed è, invece, risultato doversi piuttosto trattare di un'unica persona.
Dal primo matrimonio dell'A, con Elisabetta Lucchini, o ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] (Napoli 1826) indurrebbe a considerarlo allievo anche del Fenaroli; tuttavia mancano testimonianze che possano convalidare questa ipotesi. Non molto si sa della sua carriera di compositore di opere teatrali, peraltro limitata alla sola Cimene ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] a emblema del genio stroncato in età giovanile. In realtà lo Stabat mater ebbe una più lunga gestazione: secondo l’ipotesi più attendibile, fu commissionato, a fine 1734, dai cavalieri dell’Arciconfraternita della Beata Vergine dei sette dolori, per ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] Allessandro [sic] Gaglianus alumnus di fratelli Grancini di Milano fecit Neap. 1…", sfaterebbe una volta per tutte l'ipotesi che sia stato allievo di Stradivari. Stabilitosi definitivamente a Napoli nel 1695, Alessandro diede inizio alla sua attività ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] comunemente accettata, che il C. sia stato allievo di A. M. Abbatini nella vicina Città di Castello o in Roma, ipotesi troppo palesemente interessata da un lato a sussumere nell'orbita "cattolica" della scuola romana la formazione d'un musicista come ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] quindi il padre fosse al servizio del Beffibo a Padova intorno al 1524-26. Si tratta, come si vede, di semplice ipotesi non suffragata dai documenti e non facilmente conciliabile con quanto oggi si sa della biografia di Marc'Antonio.
Resta quindi da ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.