MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] in partenza per la Provenza. Il documento (una scoperta recentissima di C. Vivarelli) consente finalmente di convalidare l'allettante ipotesi, sostenuta da generazioni di studiosi, di un periodo di attività di M. alla corte napoletana. In mancanza di ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] di tali strumenti compaiano la dicitura "alumnus Antonij Stradivarij" e, saltuariamente, l'indicazione "Cremonae", non è fondata l'ipotesi che egli abbia lavorato come apprendista presso la bottega di A. Stradivari, né è accertata alcuna traccia di ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] " che nel 1696 cantava nell'Orosmonda e che sarebbe autore dell'opera Demofoonte attribuita in genere al'B.: perciò l'ipotesi dell'Eitner che si tratti della Stessa persona (i lessici più vecchi indicherebbero Carlo Francesco ed i posteriori il B ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] mutuato l'uso caratteristico dei suoni flautati e armonici, accolto con grande favore nei suoi viaggi in Austria e Germania. L'ipotesi del Moser è basata sulla datazione, errata, di due sonate del F. al 1750.
Eclettico, in grado di proporre gradevoli ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] . 1923, quando fu collocato a riposo con numerose onorificenze per il suo eccellente e severo insegnamento musicale. Non documentabile è l'ipotesi che sia stato anche maestro di A. Toscanini.
L'A. morì a Parma il 28 sett. 1935.
Oltre all'opera sopra ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] furono gli organisti B. Fontana e F. Rogantino e il maestro di cappella Crivelli; non trova, invece, fondamento documentario l'ipotesi di un suo apprendistato con C. Monteverdi, Giovanni Rovetta e Carlo Pallavicino.
Il 30 ag. 1645 il L. fu nominato ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] avere - tramite il console francese - altri libri offerti in dono al L. dall'editore Louis-Balthazard de la Chevardière.
L'ipotesi secondo la quale il L. sarebbe stato un violoncellista - avanzata da van der Straeten sulla base di un particolare del ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] Chiesa di S. Marco" (Caffi).
Alcuni studi condotti sulla sua produzione di questi anni hanno consentito di avanzare ipotesi su una probabile presenza del musicista nella capitale lombarda, o comunque nella diocesi di Milano; secondo l'Einstein (1949 ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] da Salisburgo nel 1777, probabilmente per far rappresentare sue opere in Italia, e fu sostituito temporaneamente da G. Rust: tale ipotesi sarebbe avvalorata dal fatto che il F. nello stesso anno si trovava a Napoli per darvi la sua Arianna e Teseo e ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] frutto di un collage (da qui l'omissione del librettista) e le musiche siano state riscritte ex novo dal Laurenzi. Altre ipotesi (come quella che vuole il L. già autore del finale della Poppea) sembrano meno probabili. Teodoro Ameyden, nel suo Diario ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.