NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] -61, pp. 358-59; H.G. Krause, Das Papstwahldekret von 1059 und seine Rolle im Investiturstreit, ibid., VII, ivi 1960; C. Violante, Prospettive e ipotesi di lavoro, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, I, Milano 1962, pp. 8-9 e v. anche la ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] , al pari di una sua appartenenza alla famiglia Cavalieri, o alla consorteria dei Favaccioli, entrambe presenti in Faenza.
L'ipotesi che la cittadina romagnola non sia il suo luogo di nascita ma piuttosto il luogo in cui egli abbia principalmente ...
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In biologia, derivazione di un dato gruppo di organismi per evoluzione da una sola forma primitiva; si può riferire sia a gruppi limitati (per es., la specie umana) sia a gruppi molto vasti e a tutti i [...] , affermando insieme che l’unità dell’origine umana è inscindibile dalla dottrina rivelata del peccato originale.
Monogenismo geografico Ipotesi secondo la quale tutte le specie animali e vegetali e le razze umane hanno avuto un unico centro di ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] (α)ϱ(ίου) che si ritrova, per esempio, in un documento del 1172 (Ménager, p. 215). Infondata appare anche l'ipotesi della sua origine inglese, generata dalla confusione tra lui e Gualtiero Anglico.
A quanto si può desumere da una lettera inviata a G ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] di Messina e fu ammesso al noviziato il 10 genn. 1582.
L'assenza di documenti non permette, tuttavia, di suffragare l'ipotesi di un precoce ingresso del L. nel collegio di Caltagirone, fondato dalla Compagnia l'11 ag. 1571, presso il quale avrebbe ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] contro la riforma ecclesiastica di carattere protogregoriano, cui si ispirava a Milano il movimento della pataria.
L'ipotesi avanzata da F. Savio all'inizio del Novecento di attribuire allo stesso autore dell'Historia varie opere agiografiche ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] in termini meccanicistici.
Boyle era profondamente religioso e discusse a lungo le implicazioni teologiche della sua teoria corpuscolare. L'ipotesi è che Dio abbia creato la materia inerte e le abbia impresso il movimento; le leggi di Natura sono ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] dei pontefici e di Alberico signore di Roma; dopo la morte di Oddone (18 nov. 942: il Leccisotti, p. 276, avanza l'ipotesi che si possa spostare al 945), fu colui che ne raccolse l'eredità guidando il buon proseguimento dell'opera specie nell'ambito ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] Pecci, erudito senese del sec. XVIII, e accettata dalla maggior parte della storiografia successiva. L'erudito aveva formulato la propria ipotesi basandosi sul testo della bolla emessa dal G. il 31 marzo 1274, con la quale si ufficializzava il culto ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] mesopotamiche, in manuali o 'trattati', composti di più tavolette, con centinaia di casi sempre esposti secondo il semplice sistema dell'ipotesi: una protasi in cui è riportato il fenomeno e un'apodosi che ne rivela la conseguenza. Una gran parte di ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.