GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] volta inserito nella politica europea su un piano di parità con gli altri principi. Per quanto suggestiva, l'ipotesi formulata dai Veneziani diveniva dunque impraticabile per la Curia, in quanto avrebbe leso gli interessi polacchi e avrebbe inoltre ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] nel 1491 circa (GW, 11343) - si chiude con l'indicazione del luogo e della data precisa di composizione che contraddicono l'ipotesi di una permanenza del G. a Venezia: almeno per quel 1° giugno 1490, data in cui scrisse l'Epistola "ex monasterio ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] opera in cui, dopo aver preliminarmente discusso i principî cosmologici della nuova scienza, si sarebbe diffusamente occupato dell'ipotesi copernicana, distinguendo in essa ciò che vi era di più probabile dagli aspetti ancora incerti e contraddittori ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] Imperiali e cessazione della "querela del patimento delle anime" e in sintonia con quanto auspicato anche dal papa, ma l'ipotesi non fu assolutamente ben vista da Venezia. Nel marzo 1629 la situazione sembrò precipitare, poiché il G. inviò, a titolo ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] del Monte di pietà, dopo che tale iniziativa era stata dibattuta nelle precedenti sedute consiliari (26 maggio, 8 giugno).
L'ipotesi di un ulteriore coinvolgimento del M. nella propaganda a favore dei Monti di pietà è stata avanzata, in merito al ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] coevo, sempre riferibile all'episcopato di C., il cosiddetto altare di Ratchis, certo anteriore al 744: erano state avanzate le ipotesi o che C. avesse fatto eseguire il lavoro in un ambiente di cultura assai diversa da quella cividalese (o almeno da ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] , I romano. Rigido tomismo che traspare anche in altra operetta dell'A., Se possa difendersi ed insegnare non come semplice ipotesi, ma come verissima e come tesi la mobilità della terra e la stabilità del Sole da chi ha fatta la professione ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] perfectionis, documento di cui Paul Sabatier aveva fornito nel 1898 un'edizione critica. Finirono così per suffragare l'ipotesi dello stesso Sabatier, secondo il quale lo Speculum avrebbe costituito il blocco censurato della Legenda, a suo avviso ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] nel modo più completo il problema delle attribuzioni, ha tuttavia dovuto ammettere che non si può "per ora uscire dal campo delle ipotesi".
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite.., a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 619 s., 627 ss., 640 ss ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] particolare la redazione del Liber pontificalis" (ibid.), la cui prima parte sarebbe stata attribuita (secondo una contestata ipotesi formulata da Mallardo, 1947) allo stesso Giovanni. Sempre all'attività di agiografo di G. sarebbe da ricondurre ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.