FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] qual sia la cattiva dottrina, qual sia la buona" (f. 5v). Quanto al modo di pronunciare tale condanna, scartate le ipotesi di una bolla papale, che sarebbe stata inefficace nei confronti di quanti non riconoscevano l'infallibilità del papa, e quella ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] in curia"), ma non mancano evidenti echi universitari; i ripetuti ricordi napoletani, anche se non conclusivi, permettono l'ipotesi che l'opera risalga a lezioni tenute all'ateneo federiciano. Comunque, sia i rinvii interni, frequenti e precisi, sia ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] conferma nei diversi passi del Brancaleone che dimostrano una cultura medica, quale era in possesso del G., corroborano l'ipotesi di identificare in lui sia Latrobio sia l'anonimo monsignore, presso il quale l'opera sarebbe giaciuta inedita fino all ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] che egli, come già notato, non sembra aver ricevuto altro grado dell'ordine che quello del suddiaconato. Un'ipotesi formulabile, data anche l'importanza e quindi la probabile notorietà ai contemporanei dell'informazione fornita da Amato circa l ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] luglio 1511.
L'I. morì il 22 sett. 1511. Circa il luogo della morte, gli storici e i cronisti hanno formulato ipotesi contrastanti: Roma, Ravenna, Urbino lungo la via per Roma, in vista di un probabile conclave per la successione a Giulio II, ridotto ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] si cominciò a porre in discussione questa attribuzione e studi più recenti sembrano confermare i dubbi, mentre viene avanzata l'ipotesi che i Detti notabili non siano che la raccolta di Sentenze spirituali che sappiamo essere stata composta da fra ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Roma, accettando la cattedra di storia ecclesiastica dell'università di Pisa, offertagli da G. Cerati (1748); secondo un'altra ipotesi, la partenza da Roma sarebbe stata causata da un dissidio avuto con il padre Gioia, che gli avrebbe rimproverato il ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] dall'esempio della Negri - nonché il timore che potessero risorgere -, fecero sì che considerasse con scarso entusiasmo l'ipotesi che nell'Indice tridentino si eliminasse la condanna delle opere del domenicano.
In effetti la condanna fu ribadita ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] alcuni tratti particolari. Colpiscono soprattutto alcuni cambiamenti rispetto alla politica del suo predecessore.
Si è avanzata l'ipotesi, abbastanza convincente, che C. II abbia ottenuto la neutralità del movimento comunale a Roma soprattutto con il ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] Curia fra il 26 luglio e il 23 dic. 1168 - desumibile dalla mancanza di sue sottoscrizioni - l'Ohnsorge avanza l'ipotesi di una sua seconda legazione in Sicilia, di cui peraltro non si ha alcuna notizia.
Sembra invece documentata la partecipazione di ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.