PROTAGORA (Πρωταγόρας, Protagŏras) di Abdera
Guido Calogero
Massimo rappresentante dell'antica sofistica greca, la quale, in quanto movimento speculativo, si può considerare inaugurata da lui. Apollodoro [...] antieleatico, con la sua risoluzione dell'εἶναι nel δοκεῖν. Vero è che contro tutto ciò sembra militare la testimonianza delle Ipotiposi pirroniche di Sesto Empirico (I, 216 segg. - Protag., fr. A 14 Diels), considerata da molti (e anche di recente ...
Leggi Tutto
MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] l'idea di giustizia "vero portento e anima dell'Occidente", considerata non solo sotto il profilo esclusivamente formale, ma nella sua ipotiposi, vale a dire nell'agire dell'uomo giusto, è il fondamento morale del diritto. Secondo il M., Agostino di ...
Leggi Tutto
Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] al suolo per morto.
Alla parabasi, dove fra le solite beffe e le solite digressioni personali rifulge una vivace immaginosa ipotiposi dei maratonomachi, assimigliati a vespe, segue una seconda parte che non ha quasi nessun rapporto con la prima, e ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del Mazzini e del Mancini; se la stessa "prelezione" pisana del '46termina con un'infiammata, e niente affatto "satanica", ipotiposi del "cavallo creato dall'ingegno al carro dell'umanità che si avanza", "organo dell'Eterno", in quanto, rinnovando ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Intelletto possibile, quanto piuttosto della suprema Intelligenza divina. Occorre ad ogni modo ribadire come questa ipotiposi resti lontana dalle prospettive gnoseologiche dell'allegorismo medievale e dantesco, proprio nel suo convergere verso nuovi ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Enrico ROSA
*
. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] sopra alla stessa Bibbia. Le Istituzioni di Calvino erano il testo dogmatico per i calvinisti, come per i luterani erano le Ipotiposi di Melantone, la Confessione di Augusta e l'Apologia di essa, con la nota dominante della polemica fra gli uni e ...
Leggi Tutto
La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] Nel che è addirittura invertita quella tesi dell'indifferenza del piacere rispetto alla virtù, che aveva trovato la sua ipotiposi più energica nella rappresentazione platonica del saggio felice anche fra i tormenti e su cui tanto vivace si accese la ...
Leggi Tutto
dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] 11; Rime LXVII 21 con le insegne d'amor dieder la volta; Pg XXIII 30 quando Maria nel figlio dié di becco, con l'ipotiposi becco per ‛ bocca ', a rendere l'animalità del gesto; Cv III I 6 nessuno dee l'amico suo biasimare palesemente, però che a se ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] di retorica cinese insistono innanzi tutto sul controllo che la parola conferisce sull'altro; che agisca sul desiderio (ipotiposi) o sullo spirito (argomentazione ragionata e paradossi memorabili), l'arte oratoria è costruita sullo stesso modello e ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] in senso religioso negli ambienti filosofico-ebraici di Alessandria: l'interpretazione dell'antica mitologia (lo stesso processo dell'ipotiposi usato dai filosofi greci per i loro poeti) trovò un'eco in un libro caro ancora alla Rinascenza ...
Leggi Tutto
ipotiposi1
ipotipòṡi1 s. f. [dal gr. ὑποτύπωσις, propr. «abbozzo», der. di ὑποτυπόω «disegnare, abbozzare» (da τύπος «tipo»)]. – Figura retorica che consiste nella rappresentazione viva e immediata di un oggetto o di una situazione, sia attraverso...