BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] conferma in una ripresa di temi panteisticospinoziani, che già furono cari alla meditazione del Martinetti. L'ipotiposi del tutto come "identità immutabile" non compromessa dalle "mutazioni" delle "forme particolari", l'identificazione di Dio ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] non bella, nel 1858 la saffica Alla Libertà, in cui è col preannuncio di accenti dei Giambi il primo tentativo della ipotiposi alfieriana del Piemonte («Tale il tuo nume nel gran cor portando / correva Italia l’Astigiano acerbo, / e trattò il verso ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] in sei libri, dedicato ancora al papa.
L’opera, in cui si utilizzano in forme originali e precoci le Ipotiposi pirroniane e parti dell’Adversus mathematicos di Sesto Empirico, pone il recupero delle potenzialità critiche del pirronismo al servizio di ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] l'idea di giustizia "vero portento e anima dell'Occidente", considerata non solo sotto il profilo esclusivamente formale, ma nella sua ipotiposi, vale a dire nell'agire dell'uomo giusto, è il fondamento morale del diritto. Secondo il M., Agostino di ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] del Mazzini e del Mancini; se la stessa "prelezione" pisana del '46termina con un'infiammata, e niente affatto "satanica", ipotiposi del "cavallo creato dall'ingegno al carro dell'umanità che si avanza", "organo dell'Eterno", in quanto, rinnovando ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Intelletto possibile, quanto piuttosto della suprema Intelligenza divina. Occorre ad ogni modo ribadire come questa ipotiposi resti lontana dalle prospettive gnoseologiche dell'allegorismo medievale e dantesco, proprio nel suo convergere verso nuovi ...
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ipotiposi1
ipotipòṡi1 s. f. [dal gr. ὑποτύπωσις, propr. «abbozzo», der. di ὑποτυπόω «disegnare, abbozzare» (da τύπος «tipo»)]. – Figura retorica che consiste nella rappresentazione viva e immediata di un oggetto o di una situazione, sia attraverso...