Tiranno diGela dal 498 al 491 a. C.; estese il dominio diGela su Callipoli, Nasso, Zancle, Leontini. Quando i profughi Samî, venuti in Sicilia, occuparono Zancle, I. si accordò con essi contro gli Zanclei [...] che gli erano sottoposti. Poi si volse contro Siracusa e l'assediò finché non ottenne la concessione di Camarina. Morì poco dopo, sotto Ibla, in battaglia contro i Siculi. ...
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Tiranno diGela e poi di Siracusa (Gela 540 - Siracusa 478 a. C.). Figlio primogenito di Dinomene, ebbe dal tiranno diGela, Ippocrate, importanti incarichi militari. Caduto Ippocrate a Ibla, G. assunse [...] una rivolta dei Geloi, quindi si rese signore diGela (491) lasciando da parte i figli diIppocrate. Padrone di uno stato che, comprendendo gran parte della Sicilia orientale, circondava il territorio di Siracusa, si inserì nelle lotte sociali che ...
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Signore di Zancle in Sicilia (inizî sec. 5º a. C.); forse da identificare con l'omonimo tiranno di Coo, che, dapprima amico dei Persiani, lasciò al momento dell'insurrezione ionica (499) il potere al figlio [...] Cadmo. S. divenne, con l'aiuto d'IppocratediGela, padrone di Zancle, ma quando durante una sua assenza la città fu occupata dai Samî, profughi dall'Asia Minore, fu confinato a Inico; di qui fuggì a Imera, poi in Persia dal re Dario, presso il quale ...
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1. Tiranno diGela tra la fine del 6º sec. a. C. e il 491: è il capostipite dei Dinomenidi (v.). 2. Nipote del precedente, figlio di Gerone I che lo designò, ancora bambino, re della città di Etna da lui [...] fondata. Fu ucciso nel 451 a. C. circa. 3. Siracusano (3º sec. a. C.), partecipò all'uccisione del tiranno Geronimo (214); cercò poi di sbarazzarsi diIppocrate, avversario dei Romani, ma fu da lui fatto uccidere. ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] di Bitalemi e di Madonna dell'Alemana ai piedi della collina diGela, di Poggio dell'Oro e di Monumenti, di Tenutella e di Suor Marchesa; di Mangiova e S. Giacomo di Priolo, di Casa Mastro e di Petrusa di con le spedizioni diIppocrate. Riprende, ma ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] VII a. C.fine VI), che la pose contro la potente Gela. Il tiranno gelese Ippocrate costrinse infatti i Gamori a rifugiarsi nella lontana Kasmenai (493), finché il nuovo signore diGela, Gelone, della stirpe dei Dinomenidi, li restituì a S., che egli ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] , che presto però si staccò dalla madrepatria. Primo signore di G. fu Cleandro (dal 505 circa), cui successe il fratello Ippocrate e più tardi (491, secondo altri 486) Gelone che, impadronitosi di Siracusa, vi trasferì la capitale del suo Stato e più ...
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