URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] la caduta delle tirannidi e le guerre persiane, su costituzioni democratiche. Nella diffusione di questo tipo di u. ha una parte rilevante IppodamodiMileto, nato probabilmente al principio del secolo. Non è da escludersi abbia lavorato da giovane ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] d'arte. Più chiaramente appare la regolare disposizione di strade e case, analoga a quella attribuita ad IppodamodiMileto (secolo V); ma l'esistenza di un regolarissimo piano stradale nell'anonimo centro di Monte Casale (sec. VII-VI), le cui case ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] per il taglio delle strade, per la disposizione delle case, per la prospettiva degli edifici pubblici. Mentre IppodamodiMileto segnava il piano della vicina città del Pireo, mentre nella penisola greca e sulle coste dell'Asia Minore ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Sia la costtuzione della città, sia soprattutto quella del porto, imitò da vicino il Pireo di Atene. È ormai escluso che il progetto risalga però a IppodamodiMileto il costruttore del Pireo. La costruzione del nuovo porto era solo l'espressione più ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] della città, concepita da Dinocrate secondo i criterì fissati nel quinto secolo da IppodamodiMileto, aveva la forma di una clamide macedonica, cioè di un parallelogrammo. La caratteristica essenziale era quella delle strade tagliantisi ad angolo ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] da forme e da ornati grecizzanti) quanto i canoni degli architetti del periodo ellenistico, quali Piteo, Ermogene, IppodamodiMileto.
Vitruvio, oltre a fornire norme sulla costruzione, sull'economia, sulla convenienza delle varie parti degli edifici ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] matematici pregiudica l'arte quando essi vengono sovrapposti dal di fuori; e già nell'antica Grecia se ne hanno esempî caratteristici. Citiamo IppodamodiMileto, l'ingegnere imbevuto delle idee pitagoriche, che disegnò il tipo della città geometrica ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] e scultore (Fidia), di architetto e pittore (Bupalo di Chio, il menzionato Mandrocle di Samo), di architetto e poeta (Gitiada di Sparta), di architetto e oratore (gli ateniesi Metioco e Filone), di architetto e filosofo (IppodamodiMileto); ma, nel ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] sociali, che provocano le ricordate rivoluzioni, stimolano nel campo teorico non solo utopie livellatrici (Falea di Calcedonia, IppodamodiMileto, ecc.), che mantengono il principio della proprietà privata, ma anche disegni e raffigurazioni d'una ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] che la pianta della città, quale l'abbiamo oggi, sia stata opera di architetti dei Seleucidi, i quali adattarono alla topografia del luogo lo schema d'IppodamodiMileto. Edifizî monumentali coronavano le due colline dominanti la città. Su quella ...
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