Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] Roma (1548), con quest'ultimo e i figli di lui Giovanni, Ippolito, Tommaso, Pietro (tutti ben presto elevati ad alte cariche nella Curia), di sua nipote Olimpia, sposa dapprima del principe Paolo Borghese (1631), poi (1647) di Camillo Pamphili; più ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tipicamente egeo-anatolici sono evidenti nella cultura di Sant’Ippolito, con ceramica dipinta in rosso scuro su fondo giallastro sono proprio loro a dare avvio alla lotta contro lo spirito ‘borghese’, anche se permane in essi, e soprattutto in Praga, ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] . Passuth) e del romanzo sociale (L. Németh), fino al romanzo borghese di ‘intrattenimento’ (Z. Harsányi, L. Zilahy, F. Körmendi). rosso di scultore italiano del 1480-85.
Il cardinale Ippolito d’Este, che ricostruì il Palazzo Vescovile e la ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] avvocato concistoriale a Roma. Della prima giovinezza di Ippolito si ignora quasi tutto: nonostante la mancanza di , diario che si conserva manoscritto nell'Arch. Segr. Vaticano, Fondo Borghese, IV, 145/145 A/145 B; altre notizie si ricavano da ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] curiali, che avvenne in modo graduale, secondo il modello dei Borghese. Uno dei figli, promosso al ruolo di capofamiglia, si curiale e riproduzione sociale. Anche altri, come Ippolito Aldobrandini, ordinato pure lui sacerdote a quarantaquattro anni ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] non poté recarsi in Polonia al seguito del legato pontificio Ippolito Aldobrandini nel maggio 1588. Nel 1591 fu membro della commissione al Ludovisi fu Pietro Campori, il candidato di Scipione Borghese, poiché l'altro papabile, Ludovico d'Aquino, si ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 5815-16, 5834 (cc. 11-297) 5867-72, 10092-96; A.S.V., Fondo Borghese, II, 248-50; Segr. Stato, Francia, 50, cc. 28-284, 292; Misc. , 1996, pp. 409 ss., 415-38; A. Menniti Ippolito, Il tramonto della Curia nepotista. Papi, nipoti e burocrazia curiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] accusato questa volta da un nipote di omicidio. Camillo Borghese, appena assurto al trono pontificio con il titolo di stampata ultimamente». In quella riunione, su proposta di Vincenzo d’Ippolito, era stato deciso che all’autore «se gli dovesse dare ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] stabile, saldamente nelle mani del ceto dirigente borghese - subirono infatti le conseguenze dei profondi mutamenti , pp. 48-52; II, pp. 20-24; 12, pp. 34-37; F. Ippolito, Lo Stato e le ferr. dall'Unità alla caduta della Destra, e Lo Stato e le ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] distribuzione sociale della città di Napoli (in riferimento al quartiere borghese del Vomero) si è estesa e generalizzata, prima a deve menzionare per primo lo scrittore più rappresentativo, Ippolito Nievo. Le sue Confessioni d’un italiano, composte ...
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