DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] illuminava, sia pur brevemente, con il ricordo diIppolito d'Este che, diversamente dal fratello Alfonso Della letteratura veneziana, Venezia 1854; G. Giuriato, Memorie venete neimonumenti diRoma, in Archivio veneto, XXVII (1884), pp. 126 ss.
Per ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] Corpus del Matz e poiché è anch'esso una sorta di silloge di s. dionisiaci limitatamente alla città diRoma, occupa un posto del tutto particolare tra le pubblicazioni di carattere critico-esegetico, di cui si darà in seguito una breve rassegna.
Il ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] I pezzi più numerosi e di maggior interesse provengono dalla Collezione Campana diRoma (acquisti del 1860-62). di conservazione presentano bassorilievi di notevole interesse. Citiamo un sarcofago del II sec. d. C. con la leggenda di Fedra e Ippolito ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] VI, costruì (1791-92) il Palazzo (oggi sede del Museo diRoma).
La collezione di sculture vi è ancora citata dal Nibby, 1838, 605.
Ma nel villa poi Ludovisi a Porta Pinciana.
D'Eeste, Ippolito (Cardinale di Ferrara). - Si costruì la Villa d'Este a ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] coltivato dal temporalismo della Chiesa diRoma. Temporalismo che, se non di ispirazione antigiacobina di Costa de Beauregard, ai Ricordi di gioventù di Giovanni Visconti Venosta (fratello del grande ministro degli Esteri) e al capolavoro diIppolito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] di Mattei nel settore degli idrocarburi, uno di questi tentativi fu rappresentato dallo sviluppo dell’industria nucleare, in cui un ruolo decisivo venne giocato da Felice Ippolito i risultati del progetto del Club diRoma, e «se devo profetare, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] fu amplificata dall'atteggiamento del G. nei successivi conclavi. Alla morte di Giulio III giunse a Roma il 3 apr. 1555; in conclave si dichiarò subito a favore del card. Ippolito d'Este, schierato apertamente con i Francesi. Nondimeno, fu ugualmente ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] avvenuto un assassinio (cfr. ad esempio l'Ippolitodi Euripide). Altro meccanismo, usato particolarmente da Euripide- von Priene, Monaco 1921; G. E. Rizzo, Il teatro greco di Siracusa, Milano-Roma 1923; A. Frickenhaus, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] della tradizione ermetica, pitagorica e platonica. Il suo protettore, Ippolito Aldobrandini, papa Clemente VIII dal 1592, gradì l’opera, e ne chiamò l’autore all’Università diRoma; nel 1596 quella fu nondimeno vietata, ma per altre ragioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] .
Gli attacchi forsennati contro Marotta e Ippolito colpivano grandi dirigenti della ricerca pubblica in diRoma all’Istituto superiore di sanità, in Microanalisi elementare organica. Collezione di strumenti, a cura di A. Farina, C. Bedetti, Roma ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...