VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] 192) – dovuti piuttosto ad anteriori interventi di scalpellini provenienti da Sant’Ippolito (Arcangeli, 1993, p. 344) in L’Università diRoma ‘La Sapienza’ e le Università italiane. Atti del Convegno... 2005, a cura di B. Azzaro, Roma 2008, pp. 287 ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] italiani Ippolito Colli e Giulio Pace. Il G. cercò di avere un posto di professore ordinario per l'insegnamento di al tempo di Clemente VIII di una cattedra alla Sapienza diRoma, vedendovi un tentativo di ricattolicizzazione e sospettando ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] , Ferdinando, Lucrezia e Isabella, parenti e alleati come Ippolito e Alfonso II d’Este, Luigi de Toledo, Paolo Firenze 2000, pp. 489-504; E.B. Di Gioia, Le collezioni di scultura del Museo diRoma. Il Seicento, Roma 2002, pp. 152-161; R.M. Gazave, ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] Ippolito Bentivoglio e il primo dicembre entrò alle dipendenze di Ranuccio I Farnese, lasciando incomplete le pitture del palazzo comunale di della cattedrale di Modena; Gesù e s. Giovannino abbracciati nella Galleria Pallavicini diRoma; diverse ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] in maniera piùo meno diretta la presenza di Ortensia, è un sonetto in occasione della morte, diIppolito de' Medici ove il B. maledice o per parlare "dell'origine, e di tutti i progressi della Corte diRoma", motivi che il B. si affrettava ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] non esercitata, nel 1566. In realtà egli rimase a Roma, dove il cardinale Flavio Orsini lo raccomandò al cardinale Ippolito d'Este, tra i cui stipendiati il F. figurava dal 1568, col compenso di 220 scudi d'oro all'anno. L'anno seguente ricompensò ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] collegato al corso del 1971-72.
Nel 1973 rientrò definitivamente nel ruolo di professore universitario – sulla cattedra di storia contemporanea della facoltà di magistero diRoma – lasciando il Senato e, dal 1974 al 1977, affiancando all’insegnamento ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] dedicato a Ippolito Agostino, balì di Siena, una raccolta di versi di poeti senesi che egli dice di aver rinvenuta Latino, e gli altri Re del Lazio, e poi sotto que' diRoma, nella quale scritte furono le leggi delle dodici Tavole...". La terza ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Tiburtina, da localizzare nel sopratterra del cimitero diIppolito.
Inoltre riprese e realizzò in buona parte un'impresa che non era riuscita al suo predecessore, ossia il restauro delle mura diRoma. È probabile che ciò gli fosse possibile perché ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] Ippolito Caffi, Horace Vernet, Ferdinando Bassi.
La lettera di Piave a Ferretti dell’11 settembre 1841 documenta l’inizio dell’attività di nelle lettere della Biblioteca Nazionale diRoma, in Intorno a Giovanni Pacini, a cura di M. Capra, Pisa 2003, ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica Roma, in cui indicò in partic.: ciascuna...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...