Putin ⟨pùt'in⟩, Vladimir Vladimirovič. - Uomo politico russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1952). Presidente della Federazione russa dal 2000. Formatosi nei servizi segreti sovietici, come primo [...] la collaborazione tra Mosca e la NATO. Nel 2003 P. si è opposto al piano di intervento armato della coalizione angloamericana in Iraq contro il regime di Ṣ. Ḥusain. Sul fronte interno, in occasione delle elezioni del marzo è stato rieletto con il 71 ...
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Giornalista e conduttrice televisiva italiana (n. Milano 1957). Dopo un’esperienza a Telemilano è stata assunta in Rai nel 1979, che ha lasciato nel 2018, e dal 1980 è giornalista professionista. Dal 1983 [...] il Tg dei ragazzi. Come inviata ha seguito grandi eventi internazionali, tra cui i conflitti in Afghanistan ed in Iraq. Durante la sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti. Dal 2014 è stata corrispondente da New York. Tra le sue pubblicazioni ...
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Re di Giordania (n. ‛Ammān 1962). Salì al trono nel febbr. 1999, alla morte del padre Ḥusain ibn Ṭalāl, che lo designò quale suo successore negli ultimi giorni della sua malattia. Forte del sostegno dell'esercito [...] , al Kuwait e al Libano, pur rimanendo in stretti rapporti con gli Stati Uniti, anche in occasione della guerra all'Iraq (2003). Negli ultimi mesi del 1999, per ordine del nuovo re, il gruppo dirigente del movimento integralista di Ḥamas in Giordania ...
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Ghailani, al-Rashid 'Ali
Ghailani, al-Rashid ‛Ali
Politico iracheno (Bagh;dad 1892-Beirut 1965). Da primo ministro, G. ricercò, nel 1941, l’alleanza con l’Asse in funzione antibritannica, ma il reggente [...] Bretagna, conclusa con la sconfitta dell’esercito iracheno. Rifugiatosi in Iran, poi in Germania e in Arabia Saudita, G. rientrò in Iraq nel 1958, dove ordì un nuovo colpo di Stato contro il generale Kassem. Perdonato, si ritirò in Libano, dove morì. ...
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Fotoreporter statunitense (n. Filadelfia, Pennsylvania, 1950). Dopo la laurea in Teatro alla Penn State University e l’esperienza in un quotidiano locale, ha iniziato a lavorare come freelance in India. [...] Da quel momento in poi, M. ha continuato a seguire i conflitti internazionali (dalla Guerra del Golfo al conflitto Iran-Iraq), sempre animato dal desiderio di mostrare le conseguenze delle guerre sui volti e sui paesaggi. Noto al grande pubblico per ...
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Murad IV
Sultano ottomano (n. 1612-m. 1640). Figlio di Ahmed I, salì al trono appena undicenne, nel 1623; restò fino al 1632 sotto la tutela della madre e dei ministri, poi assunse personalmente la direzione [...] la rivolta dell’emiro druso Fakhr al-din, combatté vittoriosamente contro i Safavidi, conquistando Tabriz (1635) e riprendendo Baghdad (1638) e gran parte dell’Iraq, poi definitivamente assicurati agli ottomani dal Trattato di Qasr-i Shirin (1639). ...
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Giammaria, Duilio. – Giornalista, conduttore televisivo e documentarista italiano (n. Bari 1960). Ha cominciato la sua carriera collaborando al Giornale Radio 3, lavora in Rai dal 1985, prima a Rai Due [...] come inviato speciale dagli esteri ha seguito i principali avvenimenti internazionali degli ultimi anni, tra cui le guerre in Iraq e in Afghanistan. È autore di reportage premiati in numerosi festival internazionali. Dal 2007 al 2008 ha collaborato a ...
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Di Mare, Franco. – Giornalista e conduttore televisivo italiano (Napoli 1955 - Roma 2024). Giornalista professionista dal 1983, è entrato in Rai nel 1991, dove al TG2 si è occupato di cronaca, ed è stato [...] internazionale, nel 2002 è passato al TG1 dove è stato inviato tra l’altro della guerra in Afghanistan ed in Iraq. Dal 2003 ha iniziato la sua carriera di conduttore televisivo, soprattutto nel programma Unomattina, che ha lasciato nella stagione ...
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Zaid ibn 'Ali
Zaid ibn ‛Ali
Leader religioso musulmano (Medina 694 ca.-Kufa 740). Pronipote di ‛Ali ibn Abi Talib, è all’origine della setta sciita dedismo. Fratello di Muhammad al-Baqir, quinto imam [...] , Z. si rifugiò a Kufa, dove trovò un seguito fra gli Alidi ribelli. Postosi alla loro testa contro il governatore omayyade dell’Iraq, Yusuf ibn Umar, Z. trovò la morte in battaglia. Nonostante la sua fama di studioso e di uomo pio (secondo i suoi ...
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Cheney, Dick (propr. Richard Bruce). – Uomo politico statunitense (Lincoln, Nebraska, 1941). Segretario della Difesa durante l’amministrazione G.H.W. Bush (1989-93), durante la quale gestì la prima guerra [...] ricoperto la carica di vice presidente durante i due mandati di G.W. Bush (2001-09). In seguito agli attentati dell’11 settembre 2001 sostenne la necessità di una risposta aggressiva e, successivamente, è stato tra i fautori dell’invasione dell’Iraq. ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...