Uomo politico francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Deputato all'Assemblea nazionale dal 1967, ministro dell'Agricoltura nel 1972-74 e degli Interni nel 1974, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario [...] Ch. espresse dure critiche sulla politica statunitense in Medio Oriente, cercando di contrastare il piano di invasione dell'Iraq con la minaccia di veto a qualsiasi risoluzione venisse autorizzata in tal senso dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] G.W. Bush affidò questo incarico a J.D. Negroponte, ex rappresentante permanente degli USA all'ONU e poi ambasciatore in ̔Irāq. Nel maggio 2006 anche Goss rassegnò le dimissioni. Al suo posto fu nominato il generale dell'Aeronautica M.V. Hayden, che ...
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Uomo politico siriano (n. Ḥamāh 1914 - m. in Giordania 1996). Dopo gli studi in legge all'università St. Joseph di Beirut e in quella di Damasco, si avvicinò alla vita politica simpatizzando con il Partito [...] seguito e con scarsa fortuna, a rifondare il suo partito originario. Nel 1963 un colpo di stato portò al potere una giunta militare egemonizzata dal Ba῾th; al-Ḥ. fu costretto all'esilio, prima in Iraq, poi in Libano, Francia e, infine, in Giordania. ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2011 è stato per l’Egitto un anno di fondamentale trasformazione politica: dopo trent’anni di presidenza di Ḥosnī Mubārak, infatti, dal febbraio [...] assicurare la stabilità e la pace regionale. Ciò non ha però impedito al paese di contribuire alla forza internazionale contro l’Iraq durante la guerra del Golfo del 1990-91 con 35.000 effettivi, il contingente più numeroso dopo quelli statunitense e ...
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Uomo politico romeno (n. Oltenita 1930). Membro del Partito comunista, dal 1971guidò l'opposizione interna a N. Ceauşescu e, nel 1989, il Fronte democratico di salvezza nazionale che pose fine al regime. [...] ). Durante il mandato di I., la Romania si schierò con convinzione a fianco degli Stati Uniti in occasione della guerra in Iraq e nel 2004 entrò a far parte della Nato. Le elezioni presidenziali del 2004 designarono come suo successore il candidato ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] livello globale la più grande manifestazione pacifista nella storia del mondo. Questo Global day of action contro la guerra in Iraq è stato convocato dal primo Forum sociale europeo nel novembre 2002. Vengono contati 600 cortei in 54 paesi nei sette ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] nel biennio 2002-03 quando la Germania del socialdemocratico Gerhard Schröder ha guidato le fila degli oppositori alla guerra in Iraq.
Gli anni Novanta sono stati cruciali anche per quanto concerne il ruolo della Germania nel processo di integrazione ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] della violenza che continua a essere presente su scala globale. E sono proprio loro – in realtà i soli conflitti in Iraq e Afghanistan, rispettivamente con 36 e 43 nazioni coinvolte – che permettono di considerare il numero di stati oggi impegnati in ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] Damasco e che si situa fra l'altro alle origini dei regimi di Ḥāfiẓ al-Asad in Siria e di Ṣaddām Ḥusain in Iraq, è il cristiano ortodosso - e socialista - Michel 'Aflāq, che peraltro (ma la questione è controversa) si sarebbe convertito all'Islam in ...
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Vedi Australia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La peculiare posizione geopolitica dell’Australia, nel cuore dell’Oceano Pacifico e politicamente al centro tra sud-est asiatico e continente [...] la metà degli armamenti acquistati dal paese. Al contrario, la convergenza con l’amministrazione Obama, tanto in relazione al ritiro dall’Iraq quanto alla riduzione delle emissioni da CO2, rappresenta una svolta positiva rispetto all’era di G.W. Bush ...
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piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...
Daesh
Sigla di Al dawla al islamiya fi al Iraq wal Sham (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). ◆ Nelle sue prime incarnazioni come Isis, il gruppo voleva mettere in discussione i confini “colonialisti” usando un vecchio nome geografico...