numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] parte vero mali plurale, ut patet in primo eorum quae De simpliciter ente, I XV 1-2), e in Pd XV 55-57 (Tu credi che a me tutte le carte / ordite a questa cantica seconda, / non mi lascia più ir lo fren de l'arte, vv. 136-141), diventano, a dir poco, ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] de vita eterna ala qual sì nde / con[du>ga lo
onipote(n)te Dio, Pare e Fiol Sp(i)ri(t)o S(an)c(t)o, lo qual vive e re-
gna in s(e)c(u)la som ⟨SUMUS) e poi (con esclusione dei verbi in -ir) demo ῾diamo', volemo ῾vogliamo' ecc.; parabola discendente ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] si ispirano ad uno o più modelli autentici. La differenza fra i falsi e le copie o le imitazioni risiede solo nel giudizio di massa (MS), la spettrometria di assorbimento infrarosso (IR), la spettrometria di emissione ottica con plasma accoppiato ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] Zīǧ e un trattato di astrologia matematica intitolato Kitāb Sarā῾ir al-hikma, nel Sifat jazīrat al-῾Arab fornisce una relazione di 1 fen (3,5 mm ca.); la linea congiungente i centri dei due fori risultava parallela all'asse dello strumento. Guardando ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] da questo studioso fra il 1271 e il 1273 presenta un'indubbia coerenza: i Dati di Euclide, e forse l'Ottica e Il libro degli specchi, a rischio la propria religione.
Qâlônîmôs ben Qâlônîmôs ben Mē᾽îr, noto anche come Maestro Callo, o Callus, iniziò la ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] partecipavi ai tornei. Martin da Canal riporta con orgoglio come Marco Ziani si sia distinto ir quell'occasione contro i Lombardi, i Trevisani e i Friulani. Nel 1272 sei giovan nobili friulani arrivarono a Venezia per giostrare tre giorni nel ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] dalla loro associazione ma da una imperscrutabile (ir)razionalità sistemica. Che genera angoscia, e deve morto fuori dai muri, in strada. Hanno ucciso qualcuno anche stanotte. Ho udito i colpi. // Non fa rumore, il sangue che cola e scola tra le mie ...
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Elettrochimica e fotoelettrochimica: aspetti energetici
MMarina Mastragostino
Elettrochimica e
fotoelettrochimica: aspetti
energetici
di Marina Mastragostino
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Celle elettrochimiche: [...] Vi = Voc + |ηe,cat| + ηe,anod + iR; durante il processo di scarica, invece, le sovratensioni e la 2 6H+ + 6e- → 3H2O e la reazione globale è CH3OH + 3/202 → CO2 + 2H2O. I due tipi di celle hanno circa lo stesso valore di V° (1,23 V la cella H2/O2 e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] nel quale vi è un riferimento a un ignoto v(ir) c(larissimus), cons[ularis Flamin]iae e[t Piceni 44-53.
C. Delplace, La colonia augustea di Urbs Salvia e la sua urbanizzazione nel I sec. d.C., in MEFRA, 95 (1983), pp. 761-84.
S. Sebastiani, Sulle ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] e 13, IV 2, VI 2 (da sapere è che), VII 3 e 8, XIV 5, XV 9 e 10; III I 7, III 2, IV 6 e 11, V 3 (è da sapere... come), 7 (basta... sapere che) e 9, VI deh, sanza scorta andiancì soli, / se tu sa' ir; e, in un contesto metaforico, Pd II 126 Riguarda ...
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divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...
ire
v. intr. [lat. īre] (aus. essere). – Verbo difettivo, di uso region. solo nelle forme dell’infinito ire, del part. pass. ito (e quindi anche nei tempi composti), della 2a pers. plur. ite (indic. pres. e imperativo); nella lingua ant. e...