LANGRES (Andematunum Lingonum)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica (Alta Marna) tra la Sequana e l'Arar, capitale della civitas Lingonum (Ptol., ii, 9, 19; Ir. Ant.; Tab. Peutin.; Not. Gall.; C. [...] una fontana e un giardino mantenuto da tre giardinieri. Questa descrizione sembra avvicinarsi al tipo di monumenti sepolcrali absidati, imitanti i ninfei, frequente nel III secolo e che restò in uso anche nella tarda antichità, dando luogo ad un tipo ...
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spronare
Ricorre sempre in contesti figurati, nel senso di " stimolare ", " incitare ".
In If III 125 D. vuol mettere in luce la potenza della giustizia divina, la quale fa sì che i dannati siano quasi [...] o al male: Sì mi spronaron le parole sue, / ch' i' mi sforzai carpando nella faticosa ascesa del monte del Purgatorio (Pg IV 49; analogamente l'affezion ch'ad ir ci [gli avari] sprona / ora a maggiore e ora a minor passo ...
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oimè (ohmè; omè)
Aldo Duro
Come esclamazione di dolore, di sconforto, di disappunto, di paura, ricorre con dieci soli esempi, dei quali cinque nella Commedia e gli altri cinque divisi tra le Rime e il [...] dire al falconiere: " Omè, tu cali! "; XXI 127 " Omè, maestro, che è quel ch'i' veggio? ", / diss'io, " deh, sanza scorta andianci soli, / se tu sa' ir; ch'i' per me non la cheggio... ", dove la scorta era costituita dalla poco fidata compagnia dei ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] a cura di C. Segre, Milano-Nalpoli 1954, pp. 508, 570; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I,2, Brescia 1753, p. 1060 ; G. Baruffaldi ir., La vita di messer Ludovico Ariosto, Ferrara 1807, pp. 40-43; G. Campori, Notizie per la vita di Ludovico ...
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metodi spettrali
Simone Gelosa
Metodi di caratterizzazione chimico-fisica e di analisi chimica della materia (più propriamente indicati come metodi spettroscopici), basati sullo studio della radiazione [...] di radiazioni elettromagnetiche diverse, come i raggi X, l’infrarosso (IR) o i raggi ultravioletti UV, e le del tipo A-A, che non possono essere osservate con l’IR. Nella spettroscopia di assorbimento atomico, invece, si sfrutta la capacità ...
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Saracino
Alessandro Niccoli
È la denominazione con la quale il Medioevo cristiano designa abitualmente gli Arabi del Mediterraneo orientale, della Sicilia e della Spagna, e, in genere, i musulmani.
D. [...] di Cv II VIII 9 (già citato); If XXVII 87 Lo principe d'i novi Farisei, / avendo guerra presso a Laterano, / e non con Saracin fuor mai, quai saracine, / cui bisognasse, per farle ir coperte, / o spiritali o altre discipline?, l'accostamento dei ...
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abbellire (abbellare)
Gallicismo frequente nella lirica del tempo di D. (cfr. Chiaro Sì m'abelisce vostro parlamento, e Come 'l fantin 3). Come D. stesso ci dice nella serie sinonimica da lui istituita [...] in lei partecipa del suo splendore ".
Talora a. mantiene il significato originario del francese-provenzale abel(h)ir ("piacere ", " esser gradito "), come in Fiore I 2 un fior che m'abbellia, e XCI 6 vita di nessun non m'abbellisce; e così in ...
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briga
Emilio Pasquini
. Questo femminile è adoperato da D., quando è in poesia, sempre in sede di rima, a differenza di Iacopone, che l'adopera all'interno del verso (col significato ora di " difficoltà [...] ch'altra cosa desse briga, / che la notturna tenebra, ad ir suso; mentre il distacco dalla matrice si avverte meglio in due tormentoso " e quasi " pena veemente ", in If V 49 E come i gru van cantando lor lai, / faccendo in aere di sé lunga riga, ...
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cantica
Emilio Pasquini
Il sostantivo è adoperato da D. nel senso di " divisione essenziale del poema ", " insieme di canti, formante un organismo poetico in qualche misura autonomo ", e quindi " ciascuna [...] in re: S'io avessi, lettor, più lungo spazio / da scrivere, i' pur cantere' in parte / lo dolce ber che mai non m'avria sazio carte / ordite a questa cantica seconda, / non mi lascia più ir lo fren de l'arte (XXXIII 140). Le dolci sensazioni del ...
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israelizzazione
s. f. Adeguamento ai costumi e agli stili di vita israeliani, anche con riferimento al controllo militare operato dallo Stato d’Israele e ai sistemi di sicurezza da esso messi in atto.
• Seppure [...] ] Ezra ha già suscitato le prime reazioni contrarie. «Ir Amin», una ong di Gerusalemme che predica la coesistenza un frammento del suo spirito battagliero (anzi), ma a Tel Aviv i caffè di Dizengoff Street sono sempre pieni, la movida non conosce sosta ...
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divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...
ire
v. intr. [lat. īre] (aus. essere). – Verbo difettivo, di uso region. solo nelle forme dell’infinito ire, del part. pass. ito (e quindi anche nei tempi composti), della 2a pers. plur. ite (indic. pres. e imperativo); nella lingua ant. e...