Mulla Sadra Shirazi, Sadr al-Din Muhammad ben Ibrahim
Mullā Sadra Shīrāzī, Ṣadr al-Dīn Muḥammad ben Ibrāhīm
Filosofo musulmano persiano (Shīrāz, od. Iran, 1571 - al-Baṣra, od. Iraq, 1640). Sciita, dopo [...] . è Asfār (propr. al-Asfār al-arba‛a «I quattro viaggi», cioè i percorsi o viaggi intellettuali o spirituali che interessano il mondo del trono») a tema escatologico; il Kitāb al-mashā’ir sull’ontologia; Mafātiḥ al-ghayb («Le chiavi dell’invisibile ...
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accostare
Freya Anceschi
. Nella forma riflessiva, col suo significato fondamentale di " porsi accosto ", " mettersi vicino ", " avvicinarsi ", il verbo è presente nel Convivio e nella Commedia: If [...] 29 m'accostai, / temendo, un poco più al duca mio; XXI 97 I' m'accostai con tutta la persona / lungo 'l mio duca; Pg VIII rispetto a porsi al fianco di Virgilio, offrendosi quale guida: per quanto ir posso, a guida mi t'accosto (Pg VII 42). In Pd XX ...
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bisognare
Angelo Adami
Verbo intransitivo, usato da D. sempre alla terza persona singolare, col significato di " occorrere ", " essere necessario, conveniente, utile ". Ricorre soltanto in poesia e [...] per concetto diviso; Rime LXXV 13; Fiore XIX 6 che non mi bisognava ch'i' 'l dottasse [" non avevo bisogno di temerlo " ]; LI 9 De l barbare fuor mai, guai saracine, / cui bisognasse, per farle ir coperte, / o spiritali o altre discipline? In tal caso ...
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ABUSIR
S. Donadoni
Località della necropoli menfita ove sorgono le piramidi dei re della V dinastia, oggi assai degradate e di mole assai minore di quelle di Gīzah. Presso A. S., ad Abu Gurob, era una [...] offrono i più antichi esempî, per l'Egitto, di decorazione parietale templare. Più eleganti sono i templi E. Schäfer, Priestergräber von Totentempel des Ne-User-Rê, Lipsia 1908; L. Borchardt, Das Grabdenkmal des Königs Nefer-ìr-ke᾿-re῾, Lipsia 1909. ...
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ghiaccia
Bruno Basile
. Il termine ricorre quattro volte nell'Inferno, sempre connesso alla gelata palude di Cocito, per indicare sempre un " luogo ghiacciato ".
In XXXII 35 eran l'ombre dolenti ne [...] la ghiaccia, / mettendo i denti in nota di cicogna, il poeta " describit in speciali poenam proditorum dimmi chi se', e s'io non ti disbrigo, / al fondo de la ghiaccia ir mi convegna (XXXIII 117). Il gelido elemento è il regno di Lucifero, dato che ...
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barbaro
Enrico Malato
Due volte è usato nella Commedia, sempre con valore di sostantivo e con preciso riferimento storico. La prima in Pg XXIII 103 Quai barbare fuor mai, quai saracine, / cui bisognasse, [...] per farle ir coperte, / o spiritali o altre discipline?, in cui sembra evidente il riferimento a donne non tanto di imprecisate . La seconda volta il sostantivo è usato in Pd XXXI 31 Se i barbari, venendo da tal plaga / ... veggendo Roma e l'ardüa ...
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umiliare
Francesco Tateo
È adoperato in conformità con le accezioni dell'aggettivo ‛ umile ' (v.), e quindi se in Vn XIX 10 40 la donna " umilia " chi è degno di vederla e così gl'infonde umiltà, nel [...] spiegato nella perifrasi dei vv. 98-99 dello stesso canto (ir giuso / con umiliate obedïendo), e riflette quindi il concetto San Vittore De Verbi incarnatiome 8).
Lo stesso valore in Cv II I 3 Orfeo... con lo strumento de la sua voce fa[r]ia ...
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fotometrico
fotomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di fotometria o fotometro] [MTR] [OTT] Grandezze f.: grandezze ottiche definite sulla base delle sensazioni visive prodotte, quale, per es., il flusso luminoso, [...] IV 44 Tab. 3.1. ◆ [MTR] [ASF] Sistema f. IR: quello, usato nell'astronomia infrarossa, analogo a quelli U-B e B sette lunghezze d'onda nell'infrarosso tra 1.24 e 21 μm: v. astronomia infrarossa: I 232 e. ◆ [MTR] [ASF] Sistema f. UBV: v. stella: V 619 ...
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Amurru, regno di
Per i babilonesi A. è l’Occidente in genere, ma nei secc. 14°-13° a.C. ebbe questo nome un regno in Siria settentrionale, nella zona montana tra la costa e la valle dell’Oronte. Fondato [...] a quella hittita (ca. 1330). Ad Aziru successero Ir-Teshub, Duppi-Teshub, Benteshina e Shaushgamuwa, che strinsero ). L’ultimo re di A. è Zakar-Ba‛al, noto da un’iscrizione fenicia (11° sec.). A. è ancora citato da Tiglat-pileser I nella stessa epoca. ...
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ultrawideband
<ḁltrëu̯àidbänd> voce ingl., usata in it. come agg. e s. f. – Di banda di comunicazione (e tecnologia o dispositivo che la utilizza) costituita da segnali radio aventi un elevato [...] tecniche basate su impulsi molto brevi (frazioni di nanosecondo), le IR (Impulse radio), o molti segnali a banda stretta (con almeno Multiband). Per non interferire con le altre comunicazioni, i segnali UWB devono avere bassissima densità media di ...
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divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...
ire
v. intr. [lat. īre] (aus. essere). – Verbo difettivo, di uso region. solo nelle forme dell’infinito ire, del part. pass. ito (e quindi anche nei tempi composti), della 2a pers. plur. ite (indic. pres. e imperativo); nella lingua ant. e...