PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] parlando di qualche oggetto di casa dicesse mio! – Un dì, Zio Gaetano, uscì a dire “mia moglie...” – “come tua?” – fece con ira Don Carlo, ma poi, ravvedendosi “Ah! questa te la lassi!” – E così, il nostro democraticone dell’albero della libertà, era ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] a Venezia le Memorie intorno alla vita del p. Giacomo Sanvitali, noto probabilista gesuita, che gli sollevarono contro l'ira dei "rigoristi"; sicché nel 1767 scrisse una Difesa delle Memorie intorno al p. Sanvitali, nella quale soprattutto contestò l ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] come un giovane alto, biondo e di bella costituzione, coraggioso, buon guerriero, generoso e di animo schietto, per quanto portato all'ira e ad abbondare nel mangiare e nel bere. Non ebbe comunque molto tempo per mostrare le sue qualità o i suoi ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] , 1929-79, Parma 1979, pp. 25, 29, 36, 42; R. Schiavo, Il teatro Ereteniotra cronaca e storia, Vicenza 1983, p. 272; G. Dell'Ira, Il firmamentolirico pisano, Pisa 1983, pp. 21 s., 80, 218, 228, 230, 341, 359 s., 406, 429; M.G. Forlani, Il teatro ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] , Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 144, 180, 231-233, 252 s., 257 s., 261 s., 270; G. Dell'Ira, Il firmamento lirico pisano, Pisa 1983, pp. 358, 380, 449; R. Schiavo, Il teatro Eretenio tra cronaca e storia, Vicenza 1983, p. 272 ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] . 36-39; M. Raffaelli, Il teatro Comunale di Forlì nella vita musicale italiana (1776-1944), Forlì 1982, p. 285; G. Dell'Ira, Il firmamento lirico pisano. Storia del teatro Verdi e dei cantanti pisani, Pisa 1983, ad ind.; Il teatro Massimo di Palermo ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] , Il teatro Massimo, Palermo 1980, pp. 16,64, 67 s., 79 s.; A. Brannetti, I teatridi Viterbo, Viterbo 1981, p. 52; C. Dell'Ira, I teatri di Pisa, Pisa 1987, pp. 198, 206, 210; C. Marinelli Roscioni, Il teatro di S. Carlo, Napoli 1987, II, pp. 583 ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] prese parte alla rumorosa lotta che si accese a partire dal 1816. Inedita restò per allora un'ode scherzosa, del 1818, L'ira di Apollo; ma la stringata prefazione al Carmagnola (1820) e subito dopo la risposta a V. Chauvet (Lettre à M. Chauvet sur ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] lavorò ad altre due opere, entrambe su libretto di P. Metastasio, Olimpiade, di cui compose solo un duetto, e L'ira di Achille, di cui restano soltanto alcuni frammenti, e che secondo l'Ashbrook il D. lasciò incompleta. Sempre nel periodo bolognese ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] giustamente attribuita a Vitale e collegata alla variante già Longhi da F. Bologna nel 1978, cit.; cfr. Lattuada, 1985); l'Ira di Dio, che perseguita il padre di Barbara prima di incenerirlo in collezione privata (ibid.); pubblicata come Soggetto non ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...