ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] per l'esito della controversia ("Dite di grazia, che i Signori Accademici della Crusca, prorompendo talora ad ira, non degna d'intelletti nobilissinu, uccisero un innocente: uccìsero colla penna l'Attendolo, mentre se ne stava osservando ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] che procedono dietro la Morte: insieme ad uomini sconci compaiono Vanagloria, le Furie, e poi Superbia, Invidia, Avarizia, Lussuria, Ira, Gola, Accidia, e dopo Fortezza e i sacri arredi dispersi e sciupati (canti IX-XV). Si ritorna quindi ad alcune ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] la causa dei signori ferraresi, dissipare i sospetti suscitati nella Curia dalla loro irrequieta politica filofrancese, placare l'ira del primo pontefice ovvero favorire le buone disposizioni del secondo a vantaggio dell'ambizioso cardinale, e anche ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] . Quando ciò fu riferito all’imperatore, si pensò che molti avrebbero sofferto pene terribili e che la freccia dell’ira imperiale sarebbe scoccata contro questi poveracci. Ma lui, con il viso disteso, disse gentilmente : «Hanno forse utilizzato le ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di avere e di comandare s. Animato da una sincera riverenza per la regalità e di chi legittimamente l'incarna (non per niente "l'ira dei re è sempre da temere in ogni tempo" e la semplice "presenza di un re" terrorizza il "più ardito uomo del mondo ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] strategia di moderazione risentita («non mi lasciai sfuggire una parola di diretto rimprovero a chi ci trattò con sì spaventosa ira», Pedraglio, 1904, p. 210), Pellico non apprezzò le Addizioni che Maroncelli stampò a Parigi nel 1833 in forma di ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] che rievochino Lisbona e Cintra e le amicizie lusitane, sia che, non senza qualche remota suggestione sul poeta di ça ira, nella cui biblioteca in effetti si ritrovano i versi del C., questi compiangesse lo scempio della signora di Lamballe (cognata ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] sostanzialmente laica e contrapposte all'ignoranza, all'ozio, alle superstizioni, all'incuria della dignità personale, all'invidia e all'ira, al municipalismo: "nemici d'Italia ben più pericolosi e tremendi che l'austriaco non fosse" (Volere è potere ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] Peroni (p. 23), la maggior parte allora esistenti in originale presso la famiglia Duranti e in copia presso il Peroni stesso; ira l'altro comprendevano un Trattato di virtù morali e politiche per istruzione di un Principe nato a regnare, una Vita del ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] prima del 1445, anno in cui il Curlo si allontanò da Genova, il C. dedicò la traduzione del De ira moderanda: la pagina di dedica e soprattutto la scelta dell'opusculum propongono un contenuto polemico e didattico, sottolineando l'aspirazione ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...
ca ira
ça ira ‹sa irà› locuz. fr. («andrà, riuscirà»). – Parole con le quali B. Franklin usava rispondere, durante il suo soggiorno a Parigi (1776-85), a chi gli chiedeva notizie della rivoluzione americana; divenute nel 1790 ritornello di...