Regione della Mesopotamia, compresa tra i corsi dello Zab superiore e dello Zab inferiore, affluenti di sinistra del Tigri. Capitale Arbela (v.), odierna Irbil. Nel sec. I d. C. l'Adiabene fu retta da [...] che ora è detto "le tombe dei re" (iscrizione aramaica in Corpus inscr. semit., II, 156). A Monobazo successero i figli Izate (iranico Yazata) e Monobazo II. Nel 116 l'Adiabene fu conquistata da Traiano e divenne provincia romana col nome di Assiria ...
Leggi Tutto
L È la capitale e la città più industre del Khūzistān; sorge sulle rive dell'Āb-idiz, che manda le sue acque per il Kārün al basso Tigri (posizione: 32° 24′ N., 48° 32′ E.). Il nome attuale della città [...] a difendere il passaggio attraverso una delle poche valli trasversali che incidono, da questa parte, il margine dell'altipiano iranico e permettono di risalire dalla pianura litoranea fin nel cuore della Persia. Dizfūl si stende in mezzo a un fertile ...
Leggi Tutto
Nome (dal medio persiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti [...] La lingua in cui sono stati scritti gli A., di tipo indoeuropeo, rappresenta la più antica documentazione posseduta dell’iranico; dato il suo carattere di lingua colta, ed essendo stata lo strumento di propaganda della religione di Zarathustra, non ...
Leggi Tutto
Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] , di W. von Humboldt e F. Bopp, che nel 1833 pubblicò una grammatica comparata delle lingue i. allora note (sanscrito, iranico, greco, latino, lituano, gotico e tedesco; nella seconda edizione del 1857 comprese anche l’armeno e l’antico slavo). Nel ...
Leggi Tutto
Popolazioni iraniche e indiane che parlano lingue della famiglia indoeuropea (Ari lingue arie). Queste offrono molti punti di somiglianza nella morfologia e nel lessico, tali che il complesso degli elementi [...] in un sistema di lingua ricostruita, detto Ari ario comune.
Nella preistoria, i nomadi che portarono le lingue indiane e iraniche nelle sedi storiche e che intorno al 3° millennio a.C. abitarono probabilmente nella zona compresa tra il Mar Caspio e ...
Leggi Tutto
SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] Turchia, Siria ed Egitto rendono inoltre verosimile quanto ci è narrato nei poemi epici sumerici: le lotte tra Uruk e Aratta in Iran, e tra Uruk e la ''Foresta dei Cedri'', cioè il Libano, non sono forse altro che il pallido riflesso della grandiosa ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] coperte a tetto piano, a botte e a cupola), tende a dilatarsi la zona cupolata in asse con il miḥrāb. L'influsso iranico compare nella Grande moschea di Malatya (1224) e nella Khwānd Khātūn di Kayseri (1238), nelle quali un īvān di mattoni rivestiti ...
Leggi Tutto
Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] , ibid., 16, 1066, pp. 55-112; W. Kleiss, Ausgrabungen in der urartäischen Festung Bastam (Rusahinili) 1969, in Archäol. Mitt. aus Iran, N.S. 3, 1970, pp. 7-65; B. A. Arakeljan, Alcuni risultati della ricerca archeologica ad Armavir, in Studi micenei ...
Leggi Tutto
TIGRI (A. T., 73-4, 84-7, 91, 92)
Giuseppe Caraci
Uno dei più grandi e importanti corsi d'acqua dell'Asia anteriore, poco meno lungo (1950 km.) del suo gemello Eufrate, benché con i suoi 375 mila kmq. [...] il nome arabo Diğla, col quale tuttora è designato il Tigri; quest'ultima forma (greco Τίγρις), che risale all'iranico Tigrā, è, con la permutazione delle dentali e delle liquide non infrequente nelle voci persiane derivate dall'accadico, in tutto ...
Leggi Tutto
Poeta persiano del sec. IV dell'ègira (X-XI d. C.). I dati biografici, abbondanti nella tradizione storico-letteraria persiana, sono spesso in contraddizione fra loro e con le notizie ricavabili dall'opera [...] copiose interpolazioni rendono il numero molto oscillante), in cui egli verseggiò e redasse in forma definitiva tutta la tradizione epica dell'Īrān. Egli vi cominciò a lavorare in età già matura, e lo condusse a termine in una prima redazione nel 389 ...
Leggi Tutto
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.