. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] dubbio, poiché ciò affermato in parecchi punti (per es. Giosuè, X, 13; II Re [Samuele], I, 10, a propostio del "Libro del ben diretto" (ucciso nel 135) e del figlio di lui Giovanni Ircano, lo stato giudaico crebbe molto in estensione e potenza ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] VII e della medesima Cleopatra. In Palestina Giovanni Ircano era sempre più un principe indipendente, che soggiogava il malcontento prodromo della fine. Un figlio di Filippo I, Filippo II, fu contrapposto a lui con l'appoggio di un emiro arabo, ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] tutti i figli di Mattatia, e gli succedette il figlio Giovanni Ircano.
Bibl.: E. Schürer, Gesch. d. jüd. Volkes, 5 questione molto dibattuta concerne le relazioni fra il I e il II Maccabei: da alcuni è stato affermato che Giasone di Cirene e ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] seguirono: le lotte fraterne fra gli Asmonei Aristobulo ed Ircano, e ancor prima le stragi di Farisei e di v. Gebhardt, Die Pslalmen Salomo's, in Texte und Untersuch., XIII, ii, Lipsia 1895; R. H. Charles, Apocrypha and Pseudepigrapha, Oxfort 1913. ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] la prima volta nei testi storici li vediamo contrapporsi a Giovanni Ircano (135-104) perché egli non era ai loro occhi dotato in E. Schürer, Geschichte des jüdischen Volkes im Zeitalter Jesu Christi, II, 4ª ed., Lipsia 1907, p. 447 segg.; J. ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] interpretando il "Gran Corno" del v. 9 come figurazione di Giovanni Ircano (135-106 a. C.), e l'Agnello dilaniato dai corvi significherebbe ; e così l'apocrifo può essere assegnato al sec. II a. C.
b) L'Enoch slavo, rielaborazione posteriore dell ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] ripassò dai Lagidi ai Seleucidi. Venduta proditoriamente nel 107 a Ircano da Epicrate generale dei Siri, restò sotto il dominio della sono pure due stele in basalto di Seti I, una di Ramsete II e una statua di Ramsete III. Dal lato artistico è degno ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] della Celesiria e di Damasco, e intervenne nel conflitto tra Ircano e Aristobulo per il regno di Giudea, ponendo perfino l' ai Nabatei, come risulta da un noto passo di S. Paolo, II Corinzî, II, 32), e la rivolta giudaica del 67 d. C. con la ...
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Nacque nel 141 a. C. da Demetrio II Nicatore e Cleopatra Tea, e fu mandato a studiare ad Atene. La madre, per avidità di regnare, tolto di mezzo il primogenito Seleuco V, chiamò da Atene come coreggente [...] , e solo pensò d'intervenire nella Giudea contro Giovanni Ircano. Ne fu impedito dalla nuova guerra civile provocata da . Staaten, III, p. 307 segg.; Bevan, The House of Seleucus, II, Londra 1902, p. 250 segg.; Bouché-Leclercq, Hist. des Séléucides, ...
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Detto Sidete (ὁ Σιδητής) dalla città di Side in Panfilia, dov'era nato da Demetrio I e Laodice (164 a. C.). Caduto Demetrio prigioniero dei Parti (138 a. C.), A. ando a Seleucia, si fece proclamare re [...] quale, assediata la città, concluse poi un accordo con Ircano per cui i Giudei consegnavano le armi, pagavano il , 10; Oros., V, 10, 8.
Bibl.: Bevan, The House of Seleucus, II, Londra 1902, p. 236 segg.; Niese, Gesch. der griech. und mak. Staaten ...
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