Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] e riesce a recuperarlo. Ma per lui c'è una sentenza di sfratto: la padrona si è fidanzata col gestore del cinema Iride e ha intenzione di sposarsi, perciò non affitterà più camere. L'indomani, all'alba, Umberto esce di casa con una grossa valigia ...
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neurofibromatosi
Termine che accomuna due malattie eredo-familiari (n. di tipo 1 e n. di tipo 2), caratterizzate dalla tendenza a sviluppare tumori dei nervi periferici e di altri organi e da ereditarietà [...] , glioblastoma) sono rari. Sono presenti quasi sempre nei pazienti adulti amartomi (piccole masse congenite similtumorali) dell’iride, noti come noduli di Lisch, e displasie ossee dello sfenoide e delle vertebre, che possono causare deformità ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] . Mastrilli, Firenze 1749, biografia del gesuita morto missionario in Giappone, e la traduzione dei poemetti del p. C. Noceti, L'Iride e L'Aurora Boreale..., Firenze 1755.
A Roma l'A. si dedicò alla traduzione delle opere di Virgilio, di cui pubblicò ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
P. Moreno
2°. - Mosaicista attivo in ambiente alessandrino nella prima metà del II sec. a. C.
La firma Σώϕιλος ἐποίει si legge in un mosaico rinvenuto a Tell Timai, sul Delta, nei [...] 'ocra, dal grigio al verde; le ombre sono bruno terra con riflessi aranciati. Il cromatismo raggiunge effetti illusionistici nell'iride che divide il nero della pupilla dal bianco dell'occhio. La linea, ben avvertibile nel disegno del panneggio e del ...
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VIGÈE-LEBRUN, Èlisabeth
Andrée R. Schneider
Pittrice, nata il 10 aprile 1755 a Parigi, ivi morta il 3 marzo 1842. Allieva di Gabriel Briard, molto sostenuta da G.-F. Doven e da J. Vernet, copiò i Rubens [...] , Russia e Inghilterra, eseguì fra altri i celebri ritratti del principe di Lubomirski da Anfione, della principessa di Lichtenstein da Iride, della signorina Fries da Saffo, di Giorgio IV e di Lord Byron, di Madame de Staël da Corinna (1808, museo ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] laicalem e la dispensa dal celibato, sposò, nel 1919, Maria Felicia Cappiello dalla quale ebbe sette figli (Angela, Glauco, Iride, Ovidio, Renata, Clara, Ottavia) tutti ancora minorenni quando la moglie morì, il 18 sett. 1936.
Vincitore di concorso ...
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MOLINARI, Ettore
Alessandra Tarquini
MOLINARI, Ettore. – Nacque a Cremona il 14 luglio 1867 da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Giuseppa Antonioli.
Trascorsa l’infanzia a Cremona nell’ambiente [...] da cui avrebbe avuto sette figli (Amile nel 1890, Ribelle nel 1892, Henry nel 1894, Vittorio nel 1896, Alessandro nel 1898, Iride nel 1902 e Libero nel 1906). A Parigi lavorò in una farmacia e frequentò gli ambienti artistici (mosso dall’esigenza di ...
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TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] a rifornire le forze ottomane e indigene che si opponevano alla spedizione italiana. Inoltre, con il Carlo Alberto e le torpediniere Iride e Ardea, partecipò alla presa del caposaldo di Sidi Said (27-28 giugno 1912), situato nei pressi di Zuara, a ...
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VOLPICELLA, Scipione. –
Antonella Venezia
Nacque a Napoli il 5 agosto 1810 dal molfettese Vincenzo, patrizio di Giovinazzo, e dalla barlettana Teresa Bonelli Castriota Scanderbegh dei marchesi di San [...] Il topo, già presentato nel 1830 in casa Puoti. Collaborò a molte riviste (Museo di scienze e letteratura, Rivista Sebezia, Iride) e strenne (La Ghirlanda, La Sirena). La severità di giudizio e la poca tolleranza per le opinioni diverse dalle sue ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] cui fu il primo a sospettare l'origine dall'occlusione degli spazi di Fontana per l'aderenza alla base dell'iride della faccia posteriore della cornea (Esame anatomico su un occhio glaucomatoso, ibid., V [1876], pp. 363-369, edito contestualmente con ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...