GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] s. Rosalia Vergine romita palermitana, Palermo 1653). Il G. fu poi anche poeta encomiastico, come appare nell'ode pindarica L'iride colomba (ibid. 1648) e nel panegirico L'aquila del sole austriaco (ibid. 1653). Le sue diverse tendenze appaiono nel ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] , la causa delle maree e l'origine delle fonti, o quelle concernenti particolari fenomeni atmosferici, come il fulmine, l'iride, la rugiada; ma l'impianto dell'opera rimane caduco, fallaci le ambizioni enciclopediche dell'autore, sciatta, infine, o ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Benedetto Stay è l'apparato erudito e scientifico fornito per l'edizione definitiva dei due poemetti di C. Noceti, De iride et aurora boreali,cum notis I. R. Boscovich (Romae 1747); di queste abili quanto stucchevoli versificazioni, di gusto arcadico ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] Ricci. Altra opera che ricalca in modo evidente la maniera del Ricci è il soffitto di Ca' Pesaro raffigurante Giove,Giunone e Iride, con quattro Storie di Giunone in chiaroscuro: l'affresco è citato come opera del B. nell'Inventario del Palazzo (1797 ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] osservato che fino a poche ore dopo la morte si poteva distaccare, senza incorrere nel pericolo di lacerarla, l'iride dalla inserzione ciliare, concepì l'idea delle pupille artificiali. Ideò a tale scopo un intervento che chiamò "corecrodialisi", per ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] , domenica delle Palme 1686); Giobbe (ibid., terza domenica di quaresima i 688); S. Orsola (ibid., domenica delle Palme 1689); L'Iride di pace, o sia il B. Nicolò Albergati (ibid., domenica delle Palme 1690); Il convito di Baldassarre (ibid. 1691); L ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] Pedacii Dioscoridis Anazarbei de medicinali materia liber primus Gaspare Gabrielis Patavino interprete (l'Oratio e il primo capitolo De iride del De medicinali materia sono stati editi da F. Gioelli, pp. 31-73).
La traduzione latina di Dioscoride ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] Politica, seu de modo se regendi in rerum orbe. La produzione letteraria edita del B. comprende ancora L'Iride, relazione panegirica nella solenne ambasciata del ... sig. marchese Odoardo Valenti Gonzaga (Venezia 1663), I vaticinj d'Euterpe alle ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] è la feroce polemica dell'A. (1681) contro Lionardo Di Capua provocata da una teoria di quest'ultimo sull'iride, polemica che non sempre si esaurì m satire letterarie (di cui alcuni rarissimi esemplari si conservano nella Biblioteca nazionale di ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] .
Tra la fine degli anni Venti e i primissimi Trenta il G. scrisse le sue prime opere di una certa rilevanza: la canzone L'Iride, per le nozze serenissime di Maria Farnese principessa di Parma, e Francesco d'Este duca di Modena (Reggio Emilia 1631) e ...
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iride
ìride s. f. [dal lat. iris -is o -ĭdis, gr. ἴρις -ιδος, col sign. fondamentale di «arcobaleno» da cui gli altri s’erano svolti per estens.; il greco aveva, oltre al 1°, i sign. 2, 4 a e 5, che erano noti anche al latino, tranne il 2]....
iridare
v. tr. [der. di iride] (io ìrido, ecc.), letter. – Tingere con i varî colori dell’arcobaleno; conferire iridescenza: larghe chiazze di nafta iridavano la superficie del mare; Vorrei essere la lumaca Che sguscia dalla sua rotonda casa...