(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] , condusse a divisioni e scismi, specialmente tra 18° e 19° sec., solo in parte ricomposti agli inizi del sec. successivo.
In Irlanda i presbiteriani hanno avuto rilievo, dalla fine del 16° sec., solo nel Nord dell’isola, e dopo che vi si stabilirono ...
Leggi Tutto
MARROU, Henri Irenée
Ovidio CAPITANI
Storico della cultura e del cristianesimo antichi, nato a Marsiglia il 12 novembre 1904: ha compiuto gli studî universitarî all'École Normale Supérieure di Parigi [...] residua di derivazione italica, sopravvissuti all'invasione longobarda - Paolo Diacono - e quelli di derivazione insulare (Irlanda e Scozia) mantenutisi immuni dal violento contatto barbarico.
A questo filone, come a premessa indispensabile, si ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] .
Nel 1950 il B. dovette lasciare Roma per iniziare la carriera diplomatica. Dopo aver avuto l'incarico di uditore in Irlanda (1950) e poi in Francia (1953) e in Brasile (1960), divenne consigliere della nunziatura di Madrid (1962). Nel 1965 Paolo ...
Leggi Tutto
FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] ci permettono infatti di stabilire che questa rielaborazione agiografica fu composta tra il 1171, data dell'invasione normanna dell'Irlanda e il 1249, quando cessò di esistere il monastero romano della S. Trinità degli Scotti, che viene citato nel ...
Leggi Tutto
GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] al nunzio riguardo alle missioni d'Olanda, Irlanda, Scozia e Inghilterra, probabilmente si avvaleva soprattutto case dei gesuiti presenti in Olanda, Inghilterra, Scozia e Irlanda, province di missione fuori dal controllo diretto della Chiesa ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] l'espansione cistercense divenne rapidissima, diramandosi la rete delle fondazioni in tutta Europa, dalla Svezia al Portogallo e dall'Irlanda all'Ungheria, per non arrestarsi che alla metà del Trecento.Un ruolo significativo venne svolto dai C. nella ...
Leggi Tutto
WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] . Quartieri generali della sua irradiazione missionaria furono Londra, Bristol e Newcastle-on-Tyne per l'Inghilterra, Dublino per l'Irlanda; inviò anche missionarî in America. L' insegnamento di J. W. è consegnato nel suo Giornale e nei Sermoni ...
Leggi Tutto
CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] fu eletto, il 24 apr. 1429, "primus definitor" e nominato visitatore delle province dell'Ordine di Inghilterra, Scozia ed Irlanda. Rimase in carica per due anni introducendo in quelle province l'osservanza, ed elaborò, per incarico del generale Jean ...
Leggi Tutto
Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] L’assemblea, che avrebbe dovuto stabilire l’unione delle chiese e l’uniformità di fede nei tre regni di Inghilterra, Irlanda e Scozia, si occupò della costituzione delle chiese, del culto, del catechismo e attese alla formulazione di una confessione ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] comprendendo in sé i tre gruppi: luterano, riformato e moravo. Presto Comunità di fratelli si costituirono in Olanda, Inghilterra, Irlanda e in America. Nel 1744 Z. ottenne di poter ritornare in patria e nel 1748 il riconoscimento della comunità come ...
Leggi Tutto
irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
ulsteriano
agg. e s. m. [der. di Ulster (v. la voce prec.), nel sign. 1 come regione dell’Irlanda, nel sign. 2 come contea dello stato di New York, negli Stati Uniti d’America]. – 1. agg. Dell’Ulster, una delle quattro province storiche, la...