Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] . Sia nel IV libro della Repubblica sia nel Fedro l’anima presenta un’istanza razionale (il logistikon) e una irrazionale, a sua volta suddivisa in due parti, una più direttamente legata alla soddisfazione dei piaceri corporei (l’epithymetikon), l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] modo di fare che “ha qualcosa di demoniaco”, ma la sua sintesi meravigliosa fra la “conoscenza immediata dell’irrazionale” e la “purificazione razionale e metodologica” della scienza ha contribuito ad ampliare straordinariamente la sfera dell’arte e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] ) visto che la parte razionale dell’anima non è direttamente capace di motivare all’azione. È solo la parte irrazionale-appetitiva (orexis) che può fornire una motivazione ed è per questo che l’educazione etica deve consistere in un’introiezione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] tra filosofia e potere, la riflessione filosofico-politica di Opocher muove da un principio fondamentale: il potere è un fatto irrazionale e arbitrario, ma necessario. L’aspetto profondo e, se vogliamo, paradossale del potere, sta nel fatto che esso ...
Leggi Tutto
Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] lettere che in essa figurano, vengono sostituiti i numeri di un particolare insieme, le operazioni sulle espressioni irrazionali godranno di tutte quelle proprietà formali che caratterizzano le stesse operazioni con i numeri reali (Roberto Ferrauto ...
Leggi Tutto
Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] , la cui forma più conosciuta è la schizofrenia, si intende una patologia cronica caratterizzata da un comportamento irrazionale e disorganizzato, con delusioni e allucinazioni associata a un pensiero disordinato, illogico, incoerente e incapace a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal pessimismo di Schopenhauer e dei maggiori esponenti della sua scuola – Eduard von [...] a Schopenhauer ma ne compendia efficacemente la posizione, secondo cui tutto ciò che è reale (la volontà di vivere) è irrazionale e tutto ciò che è razionale (i fenomeni, le rappresentazioni) è irreale, ossia mera apparenza.
Da questa fondazione ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] trascorso in Germania tenne al riparo il F. dalla polemica che dopo il 1903 (anno in cui usciva L'irrazionale nella letteratura di G. Fraccaroli) oppose i classicisti italiani seguaci della critica estetica di intonazione crociana ai difensori del ...
Leggi Tutto
Stendhal (Henri Beyle)
Nicolò Mineo
Scrittore francese (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Non si occupò sistematicamente di D. né contribuì originalmente alla conoscenza critica del suo capolavoro. Fu partecipe [...] al gusto, alla sensibilità e al metodo di lettura del romanticismo orientato nella direzione del sentimentale e dell'irrazionale e non per questo suonano meno autenticamente stendhaliani (anche se così non sembrava al Sainte-Beuve: Causeries du ...
Leggi Tutto
Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] , sentimenti, interessi, ecc.) detta residuo, e una parte variabile (costituita da tentativi di giustificare razionalmente l'irrazionale, cioè dagli sforzi di logicizzazione) detta derivazione. Gli individui sono spinti soltanto dai sentimenti e dall ...
Leggi Tutto
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...