PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] sostituisce l'esaltazione eroico-mitologica con un concetto panteistico della natura (badando però a non cadere nell'irrazionalismo culturale di qualche studioso che ha recentemente seguito questa via).
Nei paesaggi pompeiani o romani (come anche ...
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Croce: storicismo e antistoricismo
Fulvio Tessitore
La complessità dell’assunto, per la specificità che esso acquista in Benedetto Croce e nella contestualizzazione del suo pensiero, richiede che si [...] », anche e specialmente quella che realizza il «momento della particolarità» governata non più da razionalità concreta ma da «irrazionalismo» o «razionalismo astratto» (p. 239), che scinde «la vita umana dalla vita stessa che è vita storica», la ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] e astratto monismo della volgare scuola hegeliana […]; ma avverso non meno al pragmatismo, all’intuizionismo, al misticismo e all’irrazionalismo d’ogni sorta (Storia d’Italia dal 1871 al 1915, 1928, 2004, p. 242).
Questo obiettivo è ben visibile ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] 2006 (e si intende la consultazione ad ind.): S. Cigliata, Futurismo esoterico: contributi per una storia dell’irrazionalismo italiano tra Otto e Novecento, Napoli 2002; G. Lista, Futurismo: velocità e dinamismo espressivo, Santarcangelo di Romagna ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] al Medioevo, i termini del binomio innocenza-ragione non erano in opposizione. La relazione tra infanzia, primitivismo, irrazionalismo o stadio prelogico comparirà nel Settecento con J.-J. Rousseau, per il quale è errato 'vedere nel fanciullo ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] gli strati della popolazione. Vivono sempre le consuetudini di una più antica e aristocratica classe dirigente, insieme l’irrazionalismo, la paura e l’angoscia sono caratteristici dell’uomo di età classica (si esasperano proprio durante la guerra ...
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Croce, Gentile e casa Laterza
Luigi Masella
La costruzione di un sodalizio
È nota ormai la storia della lunga, trentennale amicizia tra Croce e Gentile. Negli ultimi decenni del Novecento venne data [...] pubblicazione nel 1928 della crociana Storia d’Italia dal 1871 al 1915, dove l’attualismo era il nuovo irrazionalismo, con chiara allusione al risultato pratico, fascista, di quella impostazione filosofica. Gentile, scrivendo a Laterza il 27 gennaio ...
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Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] un «torbido» atto (A proposito di “Filosofia dell’arte”, «La Critica», 1931, 29, p. 159) che per il suo irrazionalismo si rivolge «alla eccitatissima cieca volontà di vivere che agita gran parte della società moderna» (recensione a F. Fiorentino, cit ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] di mezzi e strumenti, le abbandona: per questo era crollata la civiltà liberale in Europa, sotto la spinta dell’irrazionalismo e del romanticismo morboso, nonostante l’apparente solidità dei suoi istituti. Questo principio, che rimase al fondo di ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] un'abdicazione irrazionalistica. Karl Popper, ispiratore di questo secondo schieramento, non ha esitazioni ad appaiare relativismo e irrazionalismo come "deviazioni intellettuali" (v. Popper, 1969; tr. it., p. 636). Sono soprattutto i popperiani a ...
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irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...