GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] politici commessi dal G. - oltre al sostegno all'irredentismo locale, vi fu anche l'atteggiamento altero da lui (Le operazioni militari nel 1848, in Il primo passo verso l'Unità d'Italia, Roma 1948).
Il G. morì a San Domenico di Fiesole il 20 febbr ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] umano.
Allo scoppio della guerra, sospettato di irredentismo, fu costretto a trasferirsi oltre il Brennero, a Un accurato elenco degli scritti del C. è apparso sulla Bibliogr. filosofica ital. (1900-1950), Roma 1950, I. pp. 274 8.; insufficiente è ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] da subito la sua esplicita adesione ai principi dell’irredentismo. Conservò la carica fino al 1880, segnalandosi 73, 94, 110-112, 152, 176; P. Calascibetta, D. P. e l’«L’Italia del popolo», in Il Risorgimento, XXX (1978), 3, pp. 125-150; L. Barile, ...
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TAMARO, Attilio
Giuseppe Battelli
– Nacque a Trieste il 13 luglio 1884, da Giovanni, di origini istriane, e da Giuseppina Gherlan, triestina.
Pur appartenendo a una famiglia di modesta estrazione sociale, [...] ..., Trieste 2005, a cura di S. Cavazza - G. Trebbi, Trieste 2007; L.G. Manenti, «Evviva Umberto, Margherita, l’Italia, Roma!». L’irredentismo triestino e Casa Savoia, in Diacronie. Studi di storia contemporanea, 2013, vol. 16, n. 4, doc. 8, http ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] un congresso della società Dante Alighieri; in lui trovò un appoggio prezioso, ideale e materiale, per sostenere in Italia la causa delle terre irredente: «tu sei il solo – m’intendi il solo – nel quale io riponga completa fiducia, il solo che mi ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] De Marinis.
Nazionalista, con forti simpatie per l'irredentismo, dopo il suo ingresso nella carriera consolare ( opera nel Levante 1918-1920, Milano 1967, ad ind.; S.I. Minerbi, L'Italie et la Palestine 1914-1920, Paris 1970, ad ind.; M.-S. Davis, Qui ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] e neutrali con scopi di propaganda e agitazione pacifista; portavoce dell’irredentismo democratico italiano, in realtà la sua missione fu concordata di intesa con il governo italiano e con lo stato maggiore ai quali, durante tutto il soggiorno ...
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SALVOTTI, Antonio
Francesca Brunet
– Nacque a Mori, borgo allora compreso nel Principato vescovile di Trento, il 10 dicembre 1789, da Giovanni, possidente, e da Cattarina Zanella.
Studiò filosofia, [...] a Torino. Nel 1863 fu applicato consolare per il Regno d’Italia a Costantinopoli, ma rinunciò presto all’incarico. Tornato a Torino, il federalismo, ma approdando poi a un più acceso irredentismo antiaustriaco. Nel 1877 fu implicato, assieme ad altri ...
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CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] ed espulso dalle autorità austriache, e infine uno tra i più noti teorici e fondatori del nazionalismo italiano.
L’irredentismo e l’antitriplicismo furono anche gli elementi costitutivi di maggior rilievo e i motivi più costanti della formazione ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] distacco politico di Trieste dall'Austria. L'H. apparve così l'iniziatore dell'irredentismo, soprattutto grazie agli assidui contatti con i corrispondenti e gli esuli nel Regno d'Italia, da L. Fortis a E. Solferini. Tali legami, oltre a quelli con G ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...