BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Ascoli giovinetto conoscesse lo sloveno (p. 99): "il perfetto irredento, anche se appassionato di linguistica, non doveva conoscere una 30, nota 99; l'uso del B. è stato seguito in Italia da A. Pagliaro). I primi suoi studi in questo campo furono i ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] si erano venute raccogliendo intorno al nucleo dell'irredentismo. Ma questo tema, che entrerà sempre più 5 dic.1920, numero dedicato al B.; D. Angeli, Vamba, in Il Giornale d'Italia, 6 dic. 1920; G. E. Nuccio, Vamba, in I diritti della scuola, 19 ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] la recens. del Croce, ibid., pp. 272-275, rist. da Rass. bibl. d. lett. ital., VII [1899], pp. 121-124; nonché B. Croce, Pagine sparse, Bari 1960, I, fin quasi all'ultimo, deplora che l'irredentismo abbia condizionato pressoché tutta e sempre la ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] nell'ambiente napoletano (1868-1873), Napoli 1988, pp. 6, 29, 46; M. Garbari, M.R. I. e l'"Italiairredenta", in Il Parlamento italiano, 1861-1988, V, Milano 1989, pp. 232 s.; R. Colapietra, Errico De Marinis dalla sociologia alla politica, Salerno ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] di Vienna, da allora la Dalmazia non vi ebbe alcun deputato dalmato-italiano. Il B. dal 1886 poté tuttavia far sentire la sua voce alla questa linea il B. respingeva la taccia di irredentismo che può solo solleticare gli "istinti polizieschi dell ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] bavaresi di Hitler, e dichiarazioni da parte di questi di essere disposti ad accantonare l'irredentismo tirolese in cambio di un appoggio italiano.
Nello stesso periodo Mussolini aveva anche concepito di assicurarsi l'appoggio della Germania nel caso ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] lui, di origine triestina e grande combattente dell'irredentismo.
Alla fine del 1914, avvertendo come il -18, Bari 1969, pp. 11, 190 s., 461; G. De Rosa, I partiti in Italia, Bergamo 1972, pp. 238, 241, 252-54, 256-258; A. Canavero, Milano e la ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] disordini e arresti e con la chiusura definitiva dei corsi.
Nel 1909 si avvicinò al nazionalismo italiano, una scelta motivata dalla fede irredentista, dalla convinzione che fosse ancora da costruire un’anima collettiva nazionale e insieme dall’idea ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] al di là di quelli strettamente linguistici e geografici, per legittimare la politica dell'irredentismo e la fermezza nel rivendicare l'Istria all'Italia, rifiutando il compenso dell'Albania, come fondamento dell'equilibrio adriatico.
Su queste basi ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] e la nascita del Secondo Reich con l’unificazione germanica intorno alla Prussia. Nonostante lo scarso prestigio dell’Italia, il nascente irredentismo e la lunga durata dell’ostilità tra i due Paesi, Robilant ebbe una buona accoglienza alla corte ...
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irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...