Complessità biologica: modelli matematici
Luigi Preziosi
Lamberto Rondoni
La complessità della struttura e del comportamento sembra una caratteristica intrinseca degli esseri viventi. Per loro stessa [...] e la non linearità degli effetti rispetto alle cause. Con l’espressione non linearità viene comunemente intesa l’irriducibilità del comportamento di un dato sistema alla somma dei comportamenti delle sue parti.
Nell’affrontare la formalizzazione ...
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Biopolitica
biopolìtica s. f. – La considerazione delle condizioni di vita degli esseri umani, in termini di salute, alimentazione, variazioni demografiche, rischi ambientali ecc., intesa come questione [...] e a nuda vita. Dopo il 2000 Michael Hardt e Antonio Negri intendono invece in chiave positiva la b. come irriducibilità della debordante produzione sociale che supera e resiste alle forme istituzionali, giuridiche ed economiche le quali tendono a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] ‘ragione’ (Grund). In questo senso, secondo Chiodi occorre riconciliare l’esigenza husserliana di fondazione con l’esigenza heideggeriana di irriducibilità (o non-riduzione): ed è quello che non riesce a Heidegger ma a Husserl, il quale, superando un ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] c. così intesa, egli mette in rilievo per un verso il suo carattere acquisito, per l'altro verso la sua irriducibilità a condizioni extraculturali. La c. non si trasmette per via genetica, ma è oggetto di apprendimento; essa costituisce un'eredità ...
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MORRIS, Wright
Cristina Giorcelli
Scrittore statunitense, nato a Central City (Nebraska) il 6 gennaio 1910; interrotti gli studi universitari, dopo un viaggio di un anno in Europa, nel 1934 si stabilì [...] con tenera partecipazione una realtà quasi sempre desolata, scarna, battuta, e, nondimeno, vlgorosa, perché cosciente della sua irriducibilità e ineludibilità. Gli oggetti (in special modo le case) sono visti e descritti dall'artista come autentici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] numero di parametri da cui esse dipendono, quale ne è l'immagine nello spazio dei moduli, e così via. La questione sulla irriducibilità di Vd,g è di questo tipo. Severi si occupò di questi problemi negli anni 1915-1921 e raccolse il frutto di queste ...
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Desai, Kiran
Desai, Kiran. – Scrittrice indiana (n. New Delhi 1971), figlia della scrittrice Anita Desai (v.). Si è trasferita a 10 anni negli USA, dopo un breve soggiorno in Inghilterra. Ha esordito [...] tra i vari personaggi delle due culture, il tema del romanzo, più che puntare sul racconto, pur drammatico, dell’immigrazione, mira a una più universale irriducibilità tra presente e passato, tra colonialismo e post-colonialismo, tra padri e figli. ...
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STRINDBERG, Johan August
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stoccolma il 22 gennaio 1849, morto nella stessa città il 14 maggio 1912. Dotato di una vitalità elementare e di un istinto aggressivo [...] piegare secondo il suo modo di sentire e di vedere la realtà assunse così nella sua poesia un carattere di irriducibilità esasperata.
Figlio di genitori di condizione diseguale, cresciuto fra i disagi e le strettezze, fu prima studente di lettere a ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] svolgeva la sua esclusiva funzione) a un’interpretazione che mette al centro la dimensione musicale in tutta la sua irriducibilità. È stato questo il grande merito di Hanslick, che si può quindi considerare il primo grande sistematizzatore dello ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] una relazione del tutto estrinseca tra di loro. Non diversamente Russell in una prima fase del suo pensiero non solo sostenne l’irriducibilità del reale a ciò che è percepito, ma cercò di fondare le sue scoperte in logica e matematica su un’ontologia ...
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irriducibilita
irriducibilità s. f. [der. di irriducibile]. – Qualità, carattere, condizione di ciò che è irriducibile, nelle varie accezioni di quest’agg.: sostenere l’i. di un prezzo, riconoscere l’i. di una spesa; i. di un avversario, o...