In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] come prodotto di due p. P1(x) e P2(x) anch’essi con coefficienti in K e di grado inferiore al grado di P(x). L’irriducibilità di un p. P(x) dipende in maniera essenziale dal campo K, e può accadere che un p. irriducibile in K divenga riducibile in un ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] ', almeno per il momento, ‛elementari', dalle cui proprietà dovrebbero dipendere le leggi fisiche espresse nella formula, ecc. Ora, codesta irriducibilità delle due posizioni si spiega se si pensa al modo in cui la verità fisica si può far ‛risultare ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] universale, il sacro possiede, per Durkheim, un carattere di assolutezza e di irriducibilità. La dicotomia sacro-profano deriva questa sua irriducibilità, in ultima analisi, dalla dicotomia società-individuo. Il sacro è infatti una rappresentazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] psiche (l’anima come sostanza immateriale e immortale), il primato dell’introspezione nell’indagine psichica e l’irriducibilità dei processi psichici a processi cerebrali. Invece fu proprio la possibilità di studiare il funzionamento della psiche ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] una loro permutazione arbitraria, allorquando cioè nessuna è deducibile da altre di esse», p. 18) e l’irriducibilità delle idee primitive («allorquando dalle proposizioni non è possibile dedurre alcuna proposizione la quale possa essere assunta quale ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] 'organismo. Queste proprietà come la durezza, l'asprezza e simili debbono essere accettate come tali, costituendo, nella loro irriducibilità a qualità più elementari, la materia stessa di cui l'organismo è costituito nelle sue parti solide. Queste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del quindicennio napoleonico l’Europa assiste a un processo di aggregazione [...] sin dal 1806 l’anima e il motore economico delle coalizioni antifrancesi, assume caratteri crescenti di reciproca irriducibilità e si risolve soltanto nella crisi militare che conclude il progetto napoleonico.
L’integrazione amministrativa
Se il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine transavanguardia, utilizzato per la prima volta nel 1979, rimanda al [...] di ogni conflitto e di ogni conciliazione con le cose. Questo tipo di arte nasce dalla consapevolezza della irriducibilità del frammento, dell’impossibilità di riportare unità ed equilibrio” (Bonito Oliva, The Italian Trans-avangarde, Milano, 1980 ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] i suoi informatori rimasti a Venezia. L'allontanamento del C. durò fino al 3 febbr. 1751, poi, di fronte all'irriducibilità del pontefice e poiché anche Vienna andava minacciando una rottura con la Repubblica, il Senato veneto ritenne opportuno il ...
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Matematico, fisico ed epistemologo francese (Nancy 1854 - Parigi 1912). Fu tra le massime personalità scientifiche del periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Formatosi all’École polytechnique e [...] P. sostenne la centralità del principio dell’«induzione completa» per il suo carattere di intrinseca necessità, irriducibilità all’esperienza o a convenzione arbitraria, e pertanto designabile, secondo i requisiti kantiani, come «sintetico a ...
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irriducibilita
irriducibilità s. f. [der. di irriducibile]. – Qualità, carattere, condizione di ciò che è irriducibile, nelle varie accezioni di quest’agg.: sostenere l’i. di un prezzo, riconoscere l’i. di una spesa; i. di un avversario, o...